Ecco ’Lieto fine’. Comicità e realtà con Benvenuti

Giovedì alle 21 a Certaldo il via alla stagione teatrale. Il comico: "Vi presento la mia ultima follia".

Ecco ’Lieto fine’. Comicità e realtà con Benvenuti

Alessandro Benvenuti in scena sulla bicicletta protagonista della sua ultima produzione “Lieto fine”, che aprirà la stagione teatrale a Certaldo

Manca davvero poco ormai al via della nuova stagione teatrale al Multisala Boccaccio di Certaldo. Giovedì prossimo alle 21, infatti, il sipario si aprirà sul primo spettacolo in cartellone, ’Lieto fine’ di e con Alessandro Benvenuti per la regia di Roberto Abbiati e dello stesso attore, cabarettista, commediografo, regista, sceneggiatore e musicista fiorentino. La storia racconta di una bicicletta multifunzionale che attende tutti i giorni il proprio pedalatore dentro un box poco attendibile, arredato con scarne ed essenziali memorie. Colui che ogni giorno la mette in funzione pedalandola è un uomo che attraverso gli auricolari del suo cellulare è costantemente in contatto con decine di voci di persone care, amici, importuni e suoni vari, più un tipo che cerca un tassidermista senza riuscire a farsi una ragione del fatto che non riesca a trovarlo.

La condizione in cui l’uomo si trova tutti i giorni della propria vita senza accorgersene è surreale perché c’è da andare al lavoro, al cinema, a letto, allo stadio, al mercato e così via. Ma il pedalatore ha un amore, un destino, una grande paura, e la strana bicicletta è la risposta ad ogni apparente mistero. Benvenuti nel cervello dissestato di un autore comico che cerca di raccontare come si possano legare, senza andare al buio, una serie di circuiti mentali causati dalla responsabilità di dover scrivere un testo per un importante teatro in un momento della propria esistenza dove la cosa migliore per lui sarebbe riposare, allontanarsi da tutto, dissolversi, sparire.

"’Lieto Fine’ è un viaggio immaginario trapunto di comica realtà. Il desiderio di un comico di offrire al pubblico, con grande affetto e totale sincerità, quasi tutte le sue fragilità – commenta Benvenuti –. Può essere teatro anche questo. Io spero di sì". Intervenuto sui social per presentare lo spettacolo, poi, lo stesso Benvenuti aggiunge: "Questo prodotto è la mia ultima follia e sono contento di essere a Certaldo per dimostrare a me stesso che ho scritto una cosa sensata".