
Ecco "Questa è Empoli". Stessa lista, nomi nuovi. I ’civici’ dopo Barnini stanno con Mantellassi
EMPOLI
Alla "gara a chi è più civico", come lui stesso la definisce pungendo gli avversari politici, Alessio Mantellassi non vuole arrivare secondo. Per questo nella sua coalizione spicca ‘Questa è Empoli’, che per la terza volta si presenterà alle elezioni al fianco del PD. Nata 10 anni fa come "lista della candidata" Brenda Barnini, si è trasformata per Mantellassi in "una lista puramente civica": "La lista era una novità, ma oggi è un elemento di maturità. Il progetto ha avuto le gambe per affrontare 10 anni di governo, esprimere un gruppo dirigente con incarichi di responsabilità, ma anche sapersi rilanciare in una visione per i prossimi cinque anni".
La sindaca Barnini ricorda come quello fu "un progetto impregnato di civismo, che non aveva solo l’obiettivo di essere una lista di scopo, ma quello di offrire uno strumento per mettere insieme proposte per la città. Era una lista con tutte le caratteristiche per sopravvivere al candidato che sosteneva". Barnini ricorda l’impegno negli anni della lista per "la riappropriazione e la rigenerazione degli spazi urbani" come l’ospedale vecchio, e per "il rilancio culturale, sociale e relazionale" del centro. La lista ha sostenuto Barnini nelle scorse due elezioni, arrivando a raccogliere il 14 per cento nel 2019, ha espresso consiglieri comunali e nell’ultima legislatura anche due assessori, Giulia Terreni e Adolfo Bellucci. Una lista che per Mantellassi "racconta un pezzo della storia amministrativa di questi 10 anni" e conferma "la continuità nell’espressione civica" del governo cittadino: "Ci presentiamo con una componente civica ancora più forte rispetto al passato". Ottenuto il sostegno di Alleanza Verdi e Sinistra, del PD e di Azione, Mantellassi rivendica proprio questo "ancoraggio civico" che sarà rappresentato da Questa è Empoli e da una nuova ‘lista del candidato’ ancora da ufficializzare. E il "peso civico" di QèE è per Mantellassi dimostrato dal fatto che "non ci sono figure con esperienze politiche, ma solo esperienze pienamente immerse nella città che vogliono dare una mano".
Nella lista ci sono imprenditori, ingegneri, professionisti, pensionati o membri di associazioni locali. A dimostrazione della pluralità della lista, è stato invitato anche Paolo Pianigiani, "un trasversale", come lui stesso si definisce, esperto di storia locale e amministratore della pagina facebook ‘Empoli Nostra’ con 12mila iscritti, nel 2013 schierato con Filippo Torrigiani alle primarie contro Barnini, poi portavoce nel 2019 della lista civica La Mia Empoli a sostegno del Cdx di Andrea Poggianti. Pianigiani è convinto che "un civico ha l’obbligo di scegliere in coscienza, non i partiti, ma le persone. Allora scelsi Poggianti, oggi penso che Mantellassi sia la persona giusta". Se la coalizione guadagna in civismo, sembra perdere sul fronte politico, dove Italia Viva ha annunciato ieri di puntare ad una candidatura autonoma. Mantellassi chiosa sull’argomento: "Ho appreso dai giornali la notizia, ho letto anche di dichiarazioni di apertura. Sono sempre disponibile al dialogo e ad una sintesi".
Giovanni Mennillo