REDAZIONE EMPOLI

“Ecomercato“ di Empoli. Piace la ’differenziata’ tra i banchi del giovedì

I dati del 2024 sono molto positivi: c’è collaborazione tra gli ambulanti. La raccolta è passata dal 61% di marzo 2024 all’80% di settembre 2024.

L’assessora Laura Mannucci insieme a due operatori Alia (Gasperini/Germogli)

L’assessora Laura Mannucci insieme a due operatori Alia (Gasperini/Germogli)

di Damiano Nifosì EMPOLI

Il Mercato settimanale di Empoli, che occupa i dintorni dello stadio Castellani espandendosi su via Bisarnella, viale delle Olimpiadi e via Maratona, è stato teatro della visita da parte di Alia e dei suoi operatori, nell’ambito del progetto “Ecomercato“ inaugurato nel maggio del 2024. Si tratta di una campagna di sensibilizzazione contro il cattivo smaltimento dei rifiuti e la corretta separazione sul piano della raccolta differenziata da parte degli ambulanti. Grazie a questo progetto, da maggio 2024 sono stati controllati 192 banchi e ispezionati 271 sacchi di rifiuti: la raccolta differenziata che riguarda la tonnellata di rifiuti generati settimanalmente nell’area ha così fatto un salto, passando dal 61% di marzo 2024 all’80% di settembre 2024, delineando quindi un miglioramento del decoro pubblico e la riduzione della dispersione di rifiuti.

L’assessora alla transizione ecologica e politiche per il riuso del Comune di Empoli, Laura Mannucci, insieme all’assessore al Commercio Adolfo Bellucci, e due ispettori ambientali di Alia in servizio hanno fatto visita agli ambulanti, monitorando la situazione e garantendo che si procedesse in maniera corretta nello smaltimento dei rifiuti, ma con approccio preventivo piuttosto che sanzionatorio. "L’amministrazione comunale da tempo si era attivata per gestire la questione dell’abbandono dei rifiuti, per questo ringraziamo Alia e i suoi ispettori che permettono di incanalare le abitudini degli utenti verso comportamenti rispettosi dell’ambiente - commenta Mannucci -. Serve che tutti i commercianti facciano la loro parte per lasciare il quartiere e la città puliti". "Il mercato di Empoli è il terzo mercato della Toscana per dimensioni - aggiunge Bellucci - e proprio per questo suo status ritengo che serva più sensibilizzazione su questi temi ambientali. Ci sono situazioni spiacevoli come il ritrovamento di rifiuti nell’Orme che creano problemi e siamo contenti di vedere che sono proprio gli ambulanti i primi a mobilitarsi".

Azioni di controllo settimanale, dunque, che gli ispettori ambientali hanno il compito di portare avanti: "Il giovedì passiamo e controlliamo i banchi, ma mai a un orario fisso: sono controlli spontanei, che possono avvenire anche quando il mercato è finito e gli ambulanti stanno sistemando le ultime cose - spiega un’ispettrice Alia -. Se riscontriamo problematiche non sanzioniamo, ma cerchiamo di risolverle insieme all’ambulante, che è sempre molto collaborativo e disponibile: il nostro obiettivo è educare, non punire, poi se ci sono recidivi allora procederemo con le sanzioni. I banchi a ridosso del ponte che dà sull’Orme sono i più problematici proprio per una questione geografica, capita che gli imballaggi volino nel torrente, purtroppo passando dalle ringhiere. Gli obiettivi del decoro e del rispetto dell’ambiente si raggiungono con il gioco di squadra - prosegue -, noi formiamo e sensibilizziamo, fornendo il materiale per la raccolta differenziata: poi sta all’ambulante comportarsi virtuosamente".

Nonostante i numeri in crescita, tuttavia, c’è ancora chi solleva dubbi e perplessità: una testimonianza di una residente della zona attesta che "non è cambiato molto con questo progetto, ogni giovedì mi ritrovo a raccogliere rifiuti lasciati, o arrivati col vento, davanti a casa mia. Quelli che non trovo davanti casa, finiscono nell’Orme".