Dicembre, tempo di bilanci. Occasione per riflettere e guardare all’anno che verrà: non senza preoccupazioni. In visita alla Irplast insieme al presidente della Regione Eugenio Giani, all’assessore Adolfo Bellucci e all’ex sindaca Brenda Barnini per un sopralluogo in fabbrica, ieri c’era anche il segretario generale Cgil Toscana. L’economia dell’Empolese Valdelsa supera il test. "Questo è un territorio che resiste e lo fa in maniera dignitosa": Rossano Rossi non ha dubbi, il tessuto delle piccole e medie imprese si guadagna la sufficienza nella pagella di fine anno. "Rispetto ad un contesto macchiato da crisi importanti, la nostra area è in buona salute. Grazie anche alla nostra storia e alle battaglie sindacali, i trattamenti salariali stanno nell’ambito dei contratti nazionali e non è cosa di poco conto. Non chiudiamo il 2024 con una vertenza simbolo a differenza di altre città".
Venendo alle note dolenti, è il comparto moda con i suoi 10mila addetti e un peso strategico fra concerie, calzaturifici, pelletterie e lavorazioni contoterzi, a soffrire. "Siamo toccati dalla crisi del settore, sulla quale però abbiamo registrato un piccolo passo avanti. Il Governo ha prolungato di 5 settimane gli ammortizzatori sociali, che si sarebbero esauriti il 23 dicembre". La cassa integrazione straordinaria sarà estesa a tutto il mese di gennaio 2025. "Si ripartirà, ma c’è da chiedersi a che condizioni - riflette Rossi - Non come prima. La produzione di basso livello non ha futuro. Sarà una ripartenza basata sulla qualità". Le prospettive non fanno ben sperare. Il 2025 secondo gli analisti sarà nero quanto il 2024. O addirittura peggio. Lo conferma Andrea Simone della Filctem Cgil. "La situazione il prossimo anno, se i volumi attesi dei brand sono quelli paventati, sarà più grave del 2024. Servono risposte sul tema ammortizzatori. Inoltre siamo a dicembre ed è probabile che per effetto di questa crisi, a seconda delle ore di cassa integrazione, i lavoratori non maturino la tredicesima piena". Per un settore che arranca, ce ne sono altri che, appunto, "resistono con dignità".
"L’economia dell’Empolese Valdelsa - ha chiuso, a margine della visita in Irplast, il presidente Giani - è uno dei prototipi di efficacia ed efficienza in Toscana. Sesa, Sammontana, Zignago, sono tante le eccellenze. Siamo in uno dei distretti manifatturieri più solidi della regione". E sul settore moda, Giani non fa drammi. "Da sempre è stato ondivago, ci ha abituato a crisi che in poco tempo vedono risollevarsi, andando verso il boom per poi seguire a nuovi movimenti di stallo, è il mercato". Infine, una battuta sul tema sicurezza. "Il problema è sempre più accentuato anche nell’Empolese, stiamo prendendo contromisure. È forte la necessità di potenziare gli organici delle forze dell’ordine. Come Regione stiamo incrementando le telecamere di video sorveglianza. La criminalità organizzata? C’è e tende a diffondersi anche nelle zone che, storicamente, ne sono sempre rimaste fuori".
Ylenia Cecchetti