YLENIA CECCHETTI
Cronaca

Bruno, 93 anni e sempre al seggio: “Le gambe ormai non vanno più, ma a votare non rinuncerò mai”

Fondatore dell’Auser, il formidabile ex sindacalista sarà accompagnato dai volontari dell’associazione. La tessera elettorale? Come un tesoro. "Non ho mai saltato una tornata. Così si conserva la democrazia"

Bruno Brunetti, classe 1930, non ha mai perso un’elezione

Bruno Brunetti, classe 1930, non ha mai perso un’elezione

Montelupo Fiorentino (Firenze), 4 giugno 2024 – Le memorie sono confuse, le gambe tremano un po’, gli acciacchi del tempo si fanno sentire. L’udito non è più quello di una volta e la parola esce lenta. Ma la mente per le cose importanti funziona, eccome. "La tessera elettorale? Certo che so dove è. Nel primo sportello dell’armadio, in camera". A 93 anni suonati, Bruno Brunetti - con qualche problemino di mobilità dovuto all’età - di rinunce è costretto a farne. "Ma a votare no, di sicuro non mancherò. Non cammino quasi più, ma le ho fatte tutte le elezioni a cui sono stato chiamato ad esprimermi. Non ne ho saltata neppure una".

Lo dice con orgoglio, battendo la mano sul petto all’altezza del cuore, l’anziano, che taglierà ad ottobre il traguardo dei 94 anni. La prima volta, nel ’46, Brunetti - che abita a Samminiatello, Montelupo Fiorentino, dove ha lavorato in vetreria e dove è stato impegnato come sindacalista per tanti anni - c’era. Aveva appena 16 anni e quel diritto conquistato è lo stesso che lo spinge ad uscire di casa, non senza difficoltà, per raggiungere anche stavolta il suo seggio di riferimento.

Guarda la sua tessera elettorale, Bruno, un tesoro conservato con cura. E’ un pezzo della sua storia, di impegno civico più recente, "rinnovata il giorno di San Valentino del 2018", perché i 18 spazi a disposizione erano ovviamente finiti. "Ma non si esaurisce la fede - dice con un filo di voce l’anziano, tra i fondatori nell’89 dell’Auser di Montelupo - Ho una fede e finché c’è un pensiero, un valore, un’idea la porto avanti. Se non ho perso una chiamata alle urne è per conservare la democrazia. Bisogna stare sempre sul pezzo per mantenere i diritti conquistati". Domenica il servizio sociale offerto dall’Auser su richiesta di chi ha necessità, farà tappa anche sotto casa di Brunetti per accompagnarlo a votare. "Le gambe non vanno più, ma il cuore finché batte, è socialista". Ex presidente del Circolo Arci di Samminitaello, il suo esempio più grande è stato Sandro Pertini, "come lui non c’è nessuno - commenta, guardando fuori dalla finestra di casa con un pizzico di malinconia - Il presidente Mattarella? Mi piace. Abbastanza". Che significa molto, perché Bruno, dice chi lo conosce davvero, "non si sbottona mai ed è rigido con le valutazioni. Ma usa mettere l’abbastanza accanto alle cose che gli piacciono davvero". "Andare a votare, nonostante sia complicato per me, resta importante. Ma in questo caso ripeterlo non è mai abbastanza".