A Fucecchio, festa conclusiva di Shalom con testimonianze del viaggio in Madagascar. Impegno costante per i giovani e le famiglie vulnerabili. Raduno il 19 settembre per celebrare i primi 50 anni di attività.
Successo, emozioni e tanta partecipazione alla festa conclusiva di Shalom insieme ai bambini e ai genitori con testimonianze del viaggio umanitario svoltisi questa estate in Madagascar.I giovani sono uno dei fronti sui quali il movimento lavora tutto l’anno. Qui, come gli angoli più poveri del mondo. Un brulicante cantiere di iniziative piccole e grandi. Ma tutte di grande significato. Nei giorni scorsi i volontari Shalom si sono attivati a sostegno delle famiglie più vulnerabili e della formazione scolastica con la raccolta straordinaria materiale scolastico presso i supermercati Coop.
Questo 2024 è anche un anno di forte significato per questa realtà fondata da monsignor Andrea Cristiani. Il primo mezzo secolo di vista da quanto tutto cominciò. Ed è per questo che il 19 settembre alle 19 ci sarà il grande raduno a San Gervasio di Palaia che divenne la prima base, proprio nella vecchia canonica adiacente alla più antica Pieve del territorio diocesano.