Made in Shatila, ovvero un progetto di Arci Empolese Valdelsa con la collaborazione di partner locali e libanesi, finanziato dalla Regione e rivolto alla popolazione palestinese. L’obiettivo è incrementare il lavoro femminile nei campi profughi, in particolare permetterà di finanziare la formazione di un centinaio di donne nell’arte del ricamo. La cooperativa di donne che nel campo di Shatila ha creato un centro di ricamo e tessitura rappresenta una speranza importante. E il progetto punta a implementare questa esperienza, coinvolgendo le donne degli altri campi presenti in Libano. Inoltre, verranno acquistati macchine da cucire e strumenti necessari per realizzare i ricami.
CronacaEMPOLESE VALDELSA