Castelfiorentino (Empoli) 30 dicembre 2024 – Hanno aspettano l’orario di chiusura per entrare in azione. Poco prima delle 20 due malviventi, pistola in pugno, hanno fatto irruzione nel punto vendita Carrefour Express in via Togliatti e si sono fatti consegnare l’incasso dopo aver minacciato la cassiera. Il blitz è avvenuto sabato sera, quando ormai il supermercato era semivuoto.
La coppia aveva pianificato bene il colpo. L’azione è stata fulminea. Una volta entrati si sono diretti alle casse, hanno puntato l’arma verso la commessa intimandola di consegnare loro tutto quello che era contenuto nella cassa. Arraffato il bottino sono fuggiti facendo perdere le loro tracce. Durante la rapina, per fortuna, nessuno è rimasto ferito, tuttavia la paura per chi si è trovato a tu per tu con i banditi è stata tantissima.
Nonostante lo choc la vittima e i colleghi sono riusciti a dare l’allarme. Sul posto sono arrivati i carabinieri per raccogliere le testimonianze e tutti gli elementi utili alle indagini. Il Carrefour Express di via Togliatti è un supermercato di quartiere molto frequentato. La notizia della rapina si è diffusa rapidamente provocando sconcerto e sgomento tra i residenti.
Anche Susi Giglioli, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Castelfiorentino, e commerciante è intervenuta, essendo stata lei stessa in passato vittima di una rapina a mano armata. “La rapina a mano armata – esordisce – è una questione molto diversa dal furto perché si tratta di un contesto dove ti trovi di fronte a chi pur di derubarti potrebbe farti del male. È l’estrema sintesi alla sottrazione violenta in cui non si possono prevedere le conseguenze. Lo posso affermare con certezza perché con la mia tabaccheria ho subito sia ripetuti furti notturni ma anche una rapina a mano armata, ed è un’esperienza che non si dimentica”.
“Sul fatto specifico – aggiunge Giglioli – si rileva che l’orario di apertura, la possibilità che ci fossero numerosi avventori, il rischio di reazioni improvvise a fronte di una refurtiva non significativa ci dà la misura della disinvoltura con cui si compiono queste azioni delittuose. Qualche supermercato ha la vigilanza, altri forse non se lo possono permettere ma da una vicenda di questo tipo possiamo dedurre che la sicurezza sul lavoro ha un’altra importante e imprevedibile minaccia. Aggiungo che le telecamere in entrata e uscita dal paese, che da anni sto proponendo, potrebbero agevolare le indagini”.