Empoli, 29 gennaio 2021 - Più giovani della media regionale, con un indice di ricambio della popolazione attiva che supera abbonda ntemente anche il dato nazionale. Se è vero che l’Italia è un paese per vecchi Empoli lo è forse un po’ meno, stando agli ultimi dati demografici diffusi insieme al documento unico di programmazione recentemente approvato in consiglio comunale. Il rapporto percentuale tra la fascia di popolazione che sta per andare in pensione (60-64 anni) e quella che sta per entrare nel mondo del lavoro (15-19 anni), ad Empoli, è del 117%.
Attenzione: statisticamente parlando non si tratta di un bel numero, visto che per gli esperti questo dato dovrebbe essere inferiore a 100 (e tanto è più basso, tanto più la popolazione in età lavorativa è giovane), ma se paragoniamo i numeri empolesi con quelli del resto della Toscana scopriamo che da queste parti siamo messi leggermente meglio, visto che il dato regionale si attesta intorno al 148%, mentre quello nazionale è vicino al 136%.
Anche per quanto riguarda l’indice di vecchiaia Empoli fa meglio rispetto al resto della Toscana: nella nostra città il tasso percentuale che misura il grado di invecchiamento di una popolazione è del 190% contro il 209% della Toscana.
È il rapporto percentuale tra il numero degli ultrassessantacinquenni ed il numero dei giovani fino ai 14 anni. In altre parole, i dati relativi al 2020 sull’indice di vecchiaia per il comune di Empoli dicono che ci sono 190,8 anziani ogni 100 giovani.
Un altro dato interessante riguarda la popolazione: la nostra città, al momento, vanta 48.834 abitanti all’ultimo rilevamento, quello effettuato 12 mesi fa. Sono 200 in meno rispetto all’anno precedente, quando, seppur di poco, era stata superata quota 49mila.
Le donne sono leggermente più degli uomini, si parla di un 52% contro un 48%, mentre la fascia di popolazione entro la quale si trova il maggior numero di persone è quella compresa tra i 50 e i 54 anni per le donne e tra i 45 e i 49 anni per gli uomini. Tornando invece al rapporto tra giovani e anziani, se prima avevamo parlato di un buon indice di ricambio della popolazione attiva i dati non sono altrettanto buoni per quanto riguarda l’indice della popolazione giovanile da 0 a 14 anni e quello degli anziani.
Empoli, infatti, non ha un numero altissimo di giovanissimi, si parla di un 12,5% sul totale della popolazione. E’ una percentuale inferiore alla media nazionale che è del 13%, ma è comunque leggermente superiore al resto della Toscana che invece si attesta al 12,2%. Stesso discorso per quel che riguarda l’indice della popolazione senile, cioè il rapporto percentuale tra la fascia di popolazione anziana (65 anni ed oltre) sul totale della popolazione. Questo dato a Empoli è del 23,9%, contro il 23,2% nazionale e addirittura il 25% regionale.
Sono ancora una volta i cittadini di nazionalità cinese gli stranieri più numerosi in città. Su un totale di 7726 abitanti provenienti da altri paesi presenti a Empoli, oltre il 34% arriva dal paese del Dragone, per un totale di 2698 persone. Al secondo posto si piazzano i romeni, che sono circa l’11% della popolazione straniera presente in città. Superano di poco i cittadini provenienti dalle Filippine, anch’essi ben radicati ormai da anni. I dati, contenuti all’interno del Dup, fotografano bene la situazione. Quarti gli albanesi, pari a circa il 10% della popolazione straniera. Il primo paese africano più rappresentato è invece il Marocco, con un totale di 371 cittadini.