SIMONE CIONI
Cronaca

Empoli ko anche a Torino. Il coraggio non basta. Decide un gol di Vlasic

La squadra di D’Aversa pecca di imprecisione e viene punita dai granata

L’azzurro Giuseppe Pezzella in un contrasto con Sebastian Walukiewicz del Torino durante la partita di ieri sera

L’azzurro Giuseppe Pezzella in un contrasto con Sebastian Walukiewicz del Torino durante la partita di ieri sera

In un weekend difficile per Empoli, colpita dalla forte ondata di maltempo, sotto la pioggia battente di Torino l’Empoli torna ad offrire una prestazione corposa, dopo la scialba prestazione contro la Roma, ma resta con un pugno di mosche in mano, punito dalla giocata di un singolo.

Tre le novità rispetto alla sfida contro la Roma per Roberto D’Aversa che mette dentro il recuperato Ismajli, Sambia e Kouame rispettivamente per Goglichidze, De Sciglio e Colombo. Azzeccata la mossa di Gyasi avanzato dalla consueta posizione di esterno destro ad attaccante di sinistra. I suoi movimenti mettono in costante difficoltà l’ex Walukiewicz ed è proprio lui ad avere due buone chance nel primo tempo senza però concretizzarle. Al 7’ era stato invece Kouame a spaventare il Torino avventandosi su un corto retropassaggio di Maripan. Il portiere granata è però attento e chiude in uscita.

La partita è comunque equilibrata, giocata molto sui duelli e con alcune occasioni da una parte e dall’altra. Oltre a quelle già citate la squadra di D’Aversa va vicina al bersaglio grosso anche con Pezzella, Sambia e con Ismajli su corner di Cacace. Dall’altra parte il Torino fatica a scardinare l’attenta fase difensiva dell’Empoli e allora si affida alle palle inattive e alla conclusioni da fuori: al 27’ Coco trova solo l’esterno della rete dopo un’uscita a vuota di Silvestri su angolo, mentre al 42’ il portiere azzurro si supera su un tiro di Adams, deviato da Elmas, respingendo con la gamba di richiamo. L’azione era comunque viziata da un fuorigioco di partenza.

Nella ripresa il Torino prova ad alzare i giri del motore sviluppando meglio la propria circolazione della palla, ma l’Empoli tiene e con il buon lavoro di Kouame riesce comunque a farsi vedere anche davanti, seppur con meno incisività e continuità del primo tempo. Anche se la miglior occasione è proprio degli azzurri con il solito Gyasi, che calcia però malamente fuori da buona posizione sull’ottimo invito di Kouame. E come spesso succede a gol sbagliato risponde gol subito: Vlasic si difende dall’attacco di Marianucci e con un destro chirurgico infila l’angolino alla sinistra di Silvestri. Un colpo duro per il morale dell’Empoli, che ha però il merito di rimanere in partita e continuare a provarci, se non altro con la voglia. L’unica vera occasione, però, è una mancata deviazione sotto porta di Colombo sulla punizione di Cacace. L’Empoli ci prova con generosità fino alla fine, ma Torino resiste fino al triplice fischio finale.

Simone Cioni