Empoli, consigliere esce dall’aula durante il minuto di silenzio per Nassiriya: “Eravamo gli invasori”

Protagonista della vicenda Leonardo Masi, esponente della sinistra che alle ultime elezioni aveva perso il ballottaggio con Alessio Mantellassi

Il consigliere Leonardo Masi

Il consigliere Leonardo Masi

Empoli (Firenze), 13 novembre 2024 – E’ uscito dall’aula del consiglio comunale di Empoli durante il minuto di silenzio per le vittime degli attentati di Nassiriya, di cui ricorreva il 21esimo anniversario. È polemica ad Empoli per la scelta di Leonardo Masi, consigliere del gruppo civico di sinistra 'Buongiorno Empoli-Siamo Empoli', candidato sindaco finito al primo storico ballottaggio della città alle Comunali dello scorso giugno contro il candidato del Pd Alessio Mantellassi, che poi prevalse.

La richiesta del minuto di silenzio era stata fatta in modo unitario da FdI e FI, ma sia la giunta di centrosinistra che i consiglieri di maggioranza avevano aderito. "Sono uscito per non fare polemica, ma rivendico la scelta - ha spiegato Leonardo Masi - Noi in quel momento eravamo Paese invasore. Nessuno ha fatto minuti di silenzio per i morti che noi, come Occidente, abbiamo fatto in Iraq". 

Durissima la reazione del centrodestra - FdI, FI-Empoli del Fare - che in una nota congiunta esprime "sdegno e indignazione" per il gesto, considerato "un insulto, non solo alle vittime della strage di Nassiriya, ma anche a tutti coloro che, con sacrificio e dedizione, servono il nostro Paese". Cosimo Carriero, capogruppo di FdI, ha detto: "Chi dimentica il sacrificio di chi ha servito la patria non merita assolutamente di rappresentare le istituzioni".