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Il Palio
TRADIZIONE autentica, storia, competizione, ma anche un’opportunità per Cerreto Guidi, che ha saputo scommettere sul suo prestigioso passato, legato a doppio filo alle vicende della famiglia Medici, per guardare al futuro.
L’opportunità di farsi conoscere, di portare le proprie eccellenze e i propri valori ben oltre i confini della Toscana, grazie a ‘gemellaggi’ culturali che ormai da anni vanno avanti, anzi si consolidano, nel nome del Palio del Cerro e di quello ‘dei Ragazzi’.
DUE MANIFESTAZIONI, nate più di quarant’anni fa, che sono cresciute, conquistando attenzione e, soprattutto, regalando passione, ma anche rievocazioni attente e rispettose di una storia ormai lontana ma, grazie alla maestosa Villa Patrimonio dell’Unesco, tutt’altro che archiviata. Entrambi, ognuno a suo modo, appuntamenti clou dell’estate del borgo, capaci di richiamare in piazza Vittorio Emanuele II, palcoscenico delle sfide a suon di giochi di una volta, visitatori da ogni parte dell’Empolese e non solo, destinati, quest’anno, a conquistare un respiro ancor più ampio, per non dire nazionale.
Come? Grazie ad una novità fortemente voluta da amministrazione comunale e Pro Loco, con la collaborazione dell’artista cerretese d’adozione Claudio Caioli, dell’associazione Toscana Cultura e, in qualità di media partner, de La Nazione, che vede accendere i riflettori sul Palio dei ragazzi: è stato indetto un bando a carattere nazionale rivolto agli artisti italiani desiderosi di mettersi in gioco per realizzare proprio il drappo che sarà assegnato nell’edizione 2015 (bando e documentazione su www.paliodelcerro.com, www.prolococerretoguidi.it).
Obiettivo dell’inedita iniziativa, selezionare il bozzetto che diverrà il cencio destinato agli Under 12 vincitori della prossima edizione della manifestazione, lo scorso anno aggiudicatasi dai biancorossi di Porta al Palagio. A giudicare i partecipanti, oltre a una giuria tecnica, anche la gente comune: cerretesi e non potranno dire la loro attraverso i tagliandi che saranno pubblicati sull’edizione di Empoli de La Nazione, nei prossimi mesi.
Ma veniamo al bando. Porte aperte a tutti gli artisti, professionisti e non, residenti in Italia. Ognuno potrà realizzare il proprio bozzetto con tecniche e modalità stilistiche a piacere, ma senza dimenticare i tre ‘simboli’ chiave del Palio, quali lo stemma del Comune, quelli delle quattro contrade e la scritta ‘Palio dei ragazzi’, e uno degli elementi più rappresentativi del borgo mediceo, a scelta tra Santa Liberata, Villa e giochi del palio. I bozzetti, da consegnare entro il 24 aprile, saranno in mostra nel borgo dal 1 maggio al 19 luglio, mentre il vincitore sarà ufficialmente presentato, insieme ai drappi del Palio del Cerro, il 3 settembre, in attesa di essere assegnato a chi, tra Porta Caracosta, Porta Fiorentina, Porta al Palagio e Porta Santa Maria al Pozzolo, il 12 settembre, conquisterà la 46esima edizione del Palio dei Ragazzi di Cerreto Guidi.
Samanta Panelli