"Empoli-Siena? Un incubo. Impossibile viaggiare così"

Troppi pericoli sui bus: gli autisti di Autolinee sono in stato di agitazione

"Empoli-Siena? Un incubo. Impossibile viaggiare così"

Carlo Pane della Filt Cgil

Empoli, 20 agosto 2024 – A Empoli, incubi di notti di mezza estate. Ecco il racconto dei sindacati dei trasporti che ieri hanno indetto l’agitazione. A bordo dei bus serali sulla tratta fra Empoli e Siena, ecco gli show fatti di risse, aggressioni, droga. Fine giugno, primi di luglio le punte dell’iceberg con episodi che però sono continuati fino a questi giorni. Di recente, c’è stata una rissa scatenata da un gruppo di giovani durante lo svolgimento del servizio sostitutivo Fs con il bus delle 23.55 dalla stazione di Empoli per Siena. Autisti esasperati e sindacati sul piede di guerra. "Aggressioni sulle linee notturne (Empoli-Siena, Firenze-Siena), turni gravosi per impegno orario, sottorganico costante, sistema gestione e assegnazione ferie discriminante e poco chiaro". Sono solo alcuni dei motivi che hanno portato Faisa Cisal, Filt Cgil e Uiltrasporti a proclamare lo stato di agitazione nell’azienda Autolinee Toscane Siena. "In maniera unitaria – sottolinea il segretario della Fit-Cisl, Carlo Pane - siamo a ribadire la nostra linea dura verso Autolinee Toscane dopo aver atteso invano una reale ristrutturazione e riorganizzazione del servizio, che tenga conto delle esigenze reali del personale. Oggi, invece, gli operatori con questi turni e gruppi di lavoro, non riescono più a conciliare vita privata e lavoro".

Una necessità che – spiegano le sigle sindacali - è anche un bisogno sociale, e il fatto che non si trovi personale o che "una parte del personale si dimetta, dimostra che ci si sta lasciando alle spalle lo stakanovismo che ha contraddistinto le generazioni passate". "Ribadiamo – aggiunge Pane - che la nostra linea è riuscire ad avere turni congrui e adatti a una vita equilibrata, distribuendo i carichi di lavoro in modo equo, cosa di cui anche l’azienda potrebbe beneficiare riducendo assenteismo e costi di reclutamento".

Diverse volte le organizzazioni sindacali hanno segnalato la pericolosità della linea notturna Empoli-Siena e di alcuni capolinea, ai quali “abbiamo richiesto la presenza di vigilantes o della pubblica sicurezza, come deterrente alle aggressioni, ma temiamo un aumento dei casi di aggressione ai danni dei lavoratori, anche perché ci sarà nei prossimi mesi un aumento delle corse a mezzo bus di linea di Tpl sulla tratta citata a causa dell’interruzione della linea ferroviaria per il raddoppio del binario sulla Empoli-Granaiolo".

"Per una distribuzione equa e omogenea dei carichi di lavoro – concludono i sindacati - la soluzione sarebbe quella di aumentare il numero dei turni e numerare in ordine crescente i turni di tutti i gruppi, in modo da avere una corretta visibilità dei turni assegnati distribuendoli in modo più equo ed alleggerendo i carichi".