
Eugenio Giani ha inaugurato il Salone dell’archeologia e del turismo culturale
"Il simbolo di quest’anno è l’Ercolino scoperto a Montaione, l’ennesimo rinvenimento straordinario che fa di questa regione una sorta di giacimento. Ricordiamo pochi anni fa cosa avvenne a San Casciano dei Bagni. Tutto questo permette di arricchire e modificare anche la narrazione legata al mondo dell’archeologia. TourismA, in tutto questo, ha saputo ritagliarsi uno spazio di valorizzazione, confronto e dibattito che richiama visitatori da ogni parte d’Italia". Così il presidente della Regione Eugenio Giani inaugurando ieri a Firenze il Salone dell’archeologia e del turismo culturale organizzato da Archeologia Viva. La statua in marmo bianco (composta da tre frammenti combacianti) alta circa 50 centimetri risalente al IV secolo d.C., rappresentante Ercole, rinvenuta nello scavo archeologico in località Sant’Antonio, poco prima di Poggio all’Aglione, la scorsa estate da uno studente americano, è diventata la ’star’ della undicesima edizione della rassegna.
"Una rassegna di respiro nazionale – ha detto Giani – che porta l’archeologia a essere viva. Una manifestazione che cresce ogni anno e che permette a tanti appassionati di vedere, scoprire, curiosare tra scoperte archeologiche e culturali e a entrare in contatto con i tanti luoghi di conoscenza sparsi per l’Italia". Uno degli appuntamenti che hanno aperto tourismA è stato ‘Toscana Terra Etrusca’, al quale ha preso parte l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras. Insieme a lui, tra gli altri, il sindaco del Comune della Città di Chiusi, capofila del Prodotto Turistico Omogeneo ‘Toscana Terra Etrusca’, Gianluca Sonnini, ed i direttori delle agenzie regionali (Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana), Francesco Tapinassi e Francesco Palumbo.
"Uno spazio, quello offerto da tourismA ogni anno, utile per aggiornare il quadro delle iniziative legate al mondo degli etruschi in Toscana – ha spiegato l’assessore Marras –. A partire dall’intuizione del Prodotto turistico omogeneo, risalente ormai a qualche anno fa, e che ha coinvolto 50 comuni che hanno messo in campo risorse e investimenti per dar corpo ad un progetto culturale e di valorizzazione turistica del proprio territorio. Nonostante la discontinuità delle iniziative per promuoverlo siamo andati avanti, grazie all’impegno di tutti i soggetti coinvolti e con una chiave narrativa capace di dare nuova vita al racconto di questa civiltà. Che è sempre fonte di curiosità e scoperte continue".