REDAZIONE EMPOLI

Scoppio nella falegnameria, sotto accusa il compressore: vecchio e privo di manutenzione

Empoli, l'artigiano 68enne Francesco Santiccioli è rimasto ucciso nell'esplosione del macchinario

Esplosione in falegnameria a Empoli (foto Luca Bongianni/Germogli)

Empoli, 10 febbraio 2021 - Sarebbe stato provocato da una carenza di manutenzione, secondo una prima ricostruzione degli investigatori, lo scoppio del compressore avvenuto ieri in una falegnameria di Empoli, che ha provocato la morte dell'artigiano Francesco Santiccioli, 68 anni, titolare della ditta.

Il macchinario sarebbe stato risalente agli anni Ottanta e da diversi anni non sarebbe stato sottoposto a controlli. La parte che ha ceduto provocando l'esplosione, secondo quanto appreso da fonti vicine agli inquirenti, sarebbe risultata visibilmente corrosa dalla ruggine.

La pm titolare delle indagini, Beatrice Giunti, conferirà l'incarico a un medico legale per eseguire l'autopsia. Sempre il magistrato ha nominato un ingegnere come consulente tecnico per effettuare verifiche sul compressore.

Nell'esplosione è rimasta ferita in modo non grave anche un'altra persona, un conoscente della vittima, che non lavorava nella falegnameria. A seguito dell'esplosione l'appartamento che si trova sopra al laboratorio è stato dichiarato inagibile dai vigili del fuoco.