EMPOLI
Già brucia veder perdere la propria squadra del cuore al quarto dei cinque minuti di recupero concessi dopo una partita di grande sofferenza, figurarsi se un tifoso della squadra avversaria esulta in maniera un po’ troppo accesa nel cuore del settore che raccoglie gli ultras. Alla fine dell’anticipo di Serie A tra Empoli e Bologna, andato in scena venerdì sera al Castellani-Computer Gross Arena e vinto 1-0 dagli ospiti, si è effettivamente rischiato il peggio nel settore di Maratona, dove appunto si trovano i sostenitori empolesi più caldi. Un tifoso dei felsinei, che aveva assistito alla partita in Maratona, si sarebbe tolto il giaccone, iniziando poi a esultare con indosso la maglia del Bologna. A quel punto, secondo la ricostruzione fatta dalla polizia, gli ultras locali avrebbero iniziato a dirigersi verso di lui. Per fortuna a bordo campo gli agenti della Squadra Tifoserie della Digos fiorentina si sono subito accorti di quanto stava accadendo e sono immediatamente entrati nel settore per salvaguardare l’incolumità dell’imprudente sostenitore rossoblù.
Il tifoso, un 23enne originario proprio di Bologna, è stato fatto uscire dalla Maratona scortato dagli agenti e rischia ora una segnalazione alla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Firenze e la successiva emissione di un
Daspo, per aver comunque turbato, secondo gli investigatori, l’ordine pubblico allo stadio. Episodio che poteva finire peggio di quanto successo lo scorso 3 settembre, quando in occasione di Empoli-Juventus un tifoso empolese colpì con uno schiaffo un sostenitore bianconero che, presente in Maratona Superiore con il figlio minorenne, aveva spostato uno striscione degli ultras empolesi per vedere meglio la partita. In quel caso il tifoso azzurro è stato punito con 8 anni di Daspo.