
L’obiettivo è creare spazi per anziani, bambini e progetti socio-sanitari
di Andrea Ciappi
EMPOLI
Ex Casa Cioni ad Avane: il Comune di Empoli ha aggiudicato l’appalto per il restauro ad una società di Napoli, in seguito al progetto approvato nel 2023 e l’istruzione della gara. Questa società ha offerto ribasso percentuale pari a 12,50 per un importo che oggi vale grosso modo 397mila euro. Lavori al via a breve, approfittando della buona stagione. Come sappiamo, si tratta di un immobile storico, da anni pressoché in abbandono. L’appalto giunge a pochi mesi dall’annuncio riguardo la svolta effettiva: durante questo inverno la giunta empolese aveva spiegato che si era vicini all’aggiudicazione.
Ex Casa Cioni dovrebbe diventare, in sostanza, il "fulcro" – così si è espressa in passato la stessa giunta – della frazione. Che con la nuova luce per questa palazzina vorrebbe scrollarsi di dosso l’aria di periferia. Va detto che i nuovi ruoli della Ex Cioni verranno ritagliati via via, lavoro sartoriale sulle esigenze di Avane. Ma le linee di massima sono quelle già delineate a suo tempo dall’esecutivo Barnini e riprese da quello Mantellassi: servizi per la popolazione più anziana, spazi per i bambini e le famiglie. E forse altro ancora come vedremo.
Questa è una storia che viene da molto lontano. Un primo intervento di consolidamento della Ex Cioni era avvenuto negli anni tra il 2009 e il 2012. Si trattava di una messa in sicurezza che tuttavia non aveva risparmiato l’edificio dall’essere sottoutilizzato. A breve si procederà al completamento dei lavori di quasi 15 anni fa, per poi passare agli impianti e alle opere edili di finitura. Sarà necessaria anche la sistemazione degli spazi che si trovano all’esterno. Ciò avverrà, come si spiega anche nel progetto, secondo i vincoli e le indicazioni della Soprintendenza.
La Regione è intervenuta con un finanziamento di 265mila euro. Prima della messa in sicurezza di tre lustri addietro, l’immobile era andato incontro anche a dei crolli, che avevano reso la situazione sempre più precaria. In questi ultimi mesi, si è fatta altresì strada l’idea di piantare anche la bandierina della Casa della Salute ad Avane, nella Ex Casa Cioni. Sarebbe un importante servizio, anzi fondamentale, per la frazione. Come sappiamo, sulla sanità ed il sociale le antenne dei cittadini, in specie nella periferia, sono sempre ben attente.