Ex Maes delle Fiandre. Sulle ceneri del locale ecco un centro agricolo: “Pronti ad assumere”

Il famoso pub ha chiuso dieci anni fa lasciando un vuoto sulla Ss67. Sabato l’inaugurazione del nuovo punto vendita e di consulenza. Rossi: “Vogliamo promuovere il territorio e le sue eccellenze”

Stefano Rossi del Centro agricolo Oltregreve sulla Strada Statale 67

Stefano Rossi del Centro agricolo Oltregreve sulla Strada Statale 67

Empolese Valdelsa (Firenze), 10 ottobre 2024 – Hanno fatto ballare e divertire generazioni di empolesi. Che fosse per un boccale di birra o una serata da trascorrere con la comitiva scatenandosi in pista tra un dj set e l’altro, quei locali oramai in via d’estinzione sono stati negli anni rimpiazzati da supermercati e mega store. Qualche esempio? Il Conad al posto dell’ex cinema Cristallo a Empoli. L’Eurospin nato sulle macerie dell’ex ristorante Tonio con la storica discoteca Seven Eleven a Montelupo Fiorentino. Altro Eurospin al posto del bowling a Sovigliana. E la mappa è destinata ad aggiornarsi. In attesa di sapere quale insegna sarà affissa sull’edificio che ospitava il ‘mitico’ Jaiss, ecco un’altra novità. Apre a Montelupo Fiorentino il nuovo punto vendita del Centro Agricolo Oltregreve. E apre sulle ceneri di un altro locale storico a cui tanti della zona sono rimasti affezionati: il Maes delle Fiandre. Chiuso ormai da più di dieci anni (e meta prediletta di tantissimi giovani di tutto l’Empolese Valdelsa), l’enorme immobile sulla Strada Statale 67 cadeva letteralmente a pezzi.

Da qui, la volontà di riqualificare l’area e ridarle nuova vita. Il taglio del nastro si terrà sabato alle 10.30, un’apertura che “rappresenta un contributo al risanamento del territorio, non solo in termini agricoli, ma anche sociali ed economici, restituendo valore a una zona prima abbandonata”. Questo nuovo progetto, fanno sapere dal Centro Agricolo, si colloca nel più ampio processo di rigenerazione e innovazione che Oltregreve porta avanti dal 2020, dimostrando che la cura e la passione per il territorio possono trasformare sfide in opportunità. Da una porzione di territorio degradata, dopo il restyling sbarca dunque una nuova realtà, fondata grazie a un worker buyout da parte di 13 ex dipendenti della Cooperativa Legnaia. L’apertura del punto vendita a Montelupo Fiorentino segue lo stesso principio: dare nuove possibilità a un’area in stato di abbandono.

“Il nostro impegno verso la cura del territorio è alla base di questa nuova iniziativa, che offrirà servizi e prodotti sia ai produttori agricoli locali sia ai consumatori – dichiara Stefano Rossi del Centro agricolo –. Montelupo Fiorentino, con la sua lunga tradizione agricola e un crescente interesse verso la sostenibilità, rappresenta il luogo ideale per portare avanti questa missione”. Il nuovo punto vendita promuoverà prodotti locali di qualità, come olio e vino, e fornirà strumenti e consulenze per migliorare l’efficienza degli agricoltori, supportando così la crescita economica e sociale della zona.

E non si escludono nuove assunzioni. “Stiamo cercando personale qualificato nel settore agricolo, ma non è semplice – conclude Rossi, aggiungendo alla buona notizia della riqualificazione anche un messaggio positivo sul fronte occupazionale –. A breve termine ci serviranno tre persone. Una, specializzata, che sia abilitata alla vendita di fitofarmaci e due per mansioni diverse”.