Empoli, 30 settembre 2024 – Lo zaino lo ha riempito all’inverosimile, arraffando di scaffale e scaffale con una certa nonchalance. Anche pizze surgelate. La cassiera lo ha osservato bene dalle telecamere interne del Conad city di piazza del Popolo prima di intervenire. Del resto, appena sabato pomeriggio ha visto quell’uomo entrare il pensiero è corso alla settimana precedente quando lo stesso individuo ha tentato di fare la spesa gratis all’altro negozio di Ponzano.
Una volta in zona cassa quindi lo ha fermato per chiedergli conto di cosa avesse dentro la borsa. Lui in tutta risposta l’ha aggredita – verbalmente – allungando il passo. La donna non ha desistito nonostante l’irriverenza del ’cliente’ che ha iniziato a offenderla pesantemente e addirittura a minacciarla.
"Ci penso io a te. Te la faccio vedere io a te", le avrebbe detto inveendole contro. Salita la tensione, la dipendente del Conad è corsa fuori per mettersi al sicuro e chiedere aiuto al 112. La volante del Commissariato di Empoli è arrivata sul posto in un baleno, preceduta addirittura da due poliziotti in borghese, impegnati già nei dintorni per un servizio di controllo, che hanno bloccato il 30enne dell’Est Europa. Un lieto fine per una scena di ordinaria follia.
"Ho cinque negozi nell’Empolese Valdelsa – racconta il titolare Roberto Marzi – e non passa giorno in cui non sia costretto a denunciare almeno un taccheggio o un furto alle forze dell’ordine. La scusa che la gente ha fame non regge più... Noi stessi doniamo chili di cibo alla Misericordia, in Italia non si può morire di fame, per fortuna. Lo dimostra il fatto che i ladri prediligono alcolici, e pure dei più prestigiosi come se agissero per commissione. Siamo stanchi di subire. Ho dei dipendenti fantastici e appassionati che fanno l’impossibile per evitare danni, però non è giusto dover lavorare con l’ansia. L’altra settimana il raid a Ponzano, una decina di giorni fa ancora in piazza del Popolo con i commercianti vicini che sono intervenuti per difendere la cassiera, ancora prima a Sovigliana con il furfante in fuga in bici dal retro".
Come risolvere quindi il problema? "Nelle ultime settimane ho visto crescere la presenza delle forze dell’ordine in centro e questo mi fa piacere – conclude Marzi –. Bisogna cambiare la legge nazionale soprattutto in materia di taccheggio, arrivare a una pena certa e intanto presidiare il centro storico".