GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Fdi con Torselli per parlare di sicurezza: "Serve presidio fisso della Municipale"

L’incontro con l’europarlamentare a Sovigliana sui problemi d’area vasta

L’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Francesco Torselli, ieri a Vinci per l’«emergenza sicurezza»

L’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Francesco Torselli, ieri a Vinci per l’«emergenza sicurezza»

Un incontro sul tema della sicurezza, partendo da Vinci ed allargando lo sguardo al resto d’Italia e d’Europa, per mettere sul piatto una serie di proposte volte a contrastare la micro-criminalità. È stato organizzato ieri a Sovigliana da Fratelli d’Italia e ha visto la presenza dell’europarlamentare Francesco Torselli, del consigliere metropolitano Alessandro Scipioni, della consigliera comunale Manuela Mussetti, del presidente provinciale Claudio Gemelli, membro del coordinamento regionale Federico Pavese e del responsabile sicurezza Danilo Di Stefano.

"Riproponiamo le nostre idee presentate in campagna elettorale, intensificare la videosorveglianza, il controllo di vicinato, la necessità dell’apertura di un presidio permanente di polizia locale in supporto alle forze dell’ordine a Sovigliana-Spicchio – hanno detto Scipioni e Mussetti – e se dovesse servire anche richiedere il supporto dell’operazione Strade sicure vista la contiguità con il territorio di Empoli anch’esso martoriato dal preoccupare aumento dei crimini".

Una visione condivisa da Di Stefano, consigliere comunale ad Empoli. "La sicurezza urbana, oltre che compito del Governo – ha detto – è onere dei sindaci che devono garantire il contrasto ai fenomeni dello spaccio e dei reati predatori mettendo in campo la polizia municipale che deve essere formata, equipaggiata, incrementata numericamente e incoraggiata politicamente a cambiare il proprio modo di operare in un’ottica integrata di sicurezza nell’interesse di tutti i cittadini".

E le conclusioni dell’incontro sono state affidate a Torselli. "Uno studio commissionato dalla Commissione europea ci dice che ogni anno 360mila persone entrano illegalmente in Europa e che il 90% di loro lo fa grazie alla criminalità organizzata, che incassa ben 6 miliardi di euro all’anno dal traffico di esseri umani – ha detto - la verità è che l’immigrazione illegale non è un fenomeno umanitario, ma un business criminale che arricchisce le mafie e alimenta insicurezza e degrado nelle nostre città e periferie. Se vogliamo davvero fermare questa deriva, dobbiamo smantellare questo sistema".