Ferita infetta da protesi al ginocchio. Scatta risarcimento da 29mila euro

Dopo l’intervento il paziente ha avuto delle complicazioni che si è trascinato per un lungo periodo. L’Azienda sanitaria Toscana centro gli ha riconosciuto un indennizzo per "invalidità temporanea".

Ferita infetta da protesi al ginocchio. Scatta risarcimento da 29mila euro

Un intervento all’interno di una. sala operatoria (. foto d’archivio

EMPOLI

Una protesi al ginocchio che avrebbe dovuto migliorargli la qualità della vita aiutandolo a camminare meglio. Ma quel supporto, invece, gli ha portato più svantaggi che benefici (almeno inizialmente) perché subito dopo l’intervento la ferita si è infettata e il problema lo ha afflitto per molto tempo nonostante le terapie somministrate. È questo il calvario di un paziente operato nell’area empolese nel 2020 e che si è visto riconoscere 29mila euro dalla Asl Toscana centro a titolo di risarcimento per i danni subiti. Tutto è iniziato con un intervento al ginocchio per l’impianto di una protesi. L’uomo si è sottoposto all’operazione che inizialmente non faceva ipotizzare particolari conseguenze. In realtà qualcosa è andato storto perché nel corso della convalescenza post operatoria le cose si sono complicate: sulla ferita continuava a insistere una brutta infezione che si dimostrava resistente a tutte le varie terapie somministrate. Dopo lunghi trattamenti finalmente il problema è stato risolto, ma nell’ottobre 2023 l’uomo ha chiesto i danni. La stessa Asl, in una nota, specifica lo stato di salute del paziente motivando il risarcimento riconosciuto: "L’infezione è clinicamente e strumentalmente guarita, ed alla luce delle valutazioni medico legali il comitato gestione sinistri dell’azienda ha ritenuto possibile accogliere la richiesta risarcitoria avanzata dal paziente riconoscendo in via conciliativa il danno legato al maggior periodo di invalidità temporanea, valorizzato alla luce delle tabelle ministeriali per le lesioni micropermanenti, ed il rimborso delle spese sostenute in relazione all’evento".

Sempre per un’altra ferita infetta l’Asl ha risarcito meno di due mesi fa un paziente con circa 34mila euro. In quel caso alla persona era stata mal curata una ferita da trauma che poi si era infettata. Il paziente è stato prima visitato e medicato dai sanitari dell’Asl territoriale empolese, poi ha proseguito le cure a Careggi. Il percorso di guarigione, però, non ha avuto esito positivo tanto che, trascorsi due anni – ad aprile 2023 – l’uomo ha deciso di presentare una richiesta di indennizzo. Al paziente è stato riconosciuto il diritto a un risarcimento pari a 34.239 euro, da suddividere al 50 per cento tra le due aziende sanitarie che hanno avuto in carico l’uomo. Pertanto, 17.119,50 euro a carico dell’Asl Toscana Centro e altrettanti dell’Azienda ospedaliera universitaria di Careggi.

Irene Puccioni