"Fermiamo insieme le discariche abusive"

Il sindaco Spinelli ripulisce un tratto d’argine del rio che confluisce in Usciana: "Il Comune è pronto a sostenere ogni iniziativa"

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FUCECCHIO

Il sindaco Alessio Spinelli non molla sul tema ambiente. E si mette in gioco in prima persona, perché l’abbandono indiscriminato di rifiuti è una criticità importante, dalla quale Fucecchio non è affatto immune ed è foriera di tanti pericoli. Così, è lo stesso primo cittadino a raccontarlo, con tanto di foto, "insieme ad Emilio e Bruno, due amici che hanno a cuore il rispetto dell’ambiente – scrive – siamo stati a raccogliere rifiuti abbandonati lungo l’argine del Rio di Fucecchio che sfocia in Usciana: l’inciviltà di certa gente va combattuta ogni giorno, senza stancarci".

"Quello che abbiamo fatto lo può fare chiunque e sarà sempre possibile avere anche il supporto di Alia Servizi Ambientali e dell’amministrazione comunale – aggiunge Spinelli, cercando di sensibilizzare la popolazione – per la logistica ed il conferimento dei rifiuti nel centro di raccolta. Manteniamo un occhio vigile e mettiamoci tutti a disposizione per il bene comune: senz’altro supereremo di gran lunga le azioni di questi miserabili". Non è la prima volta che Spinelli, si veste "da bosco" e prende l’iniziativa.

Poche settimane fa sempre con un gruppo di amici durante una passeggiata aveva smantellato anche un bivacco di spacciatori nella zona delle Cerbaie, una delle aree a maggiore criticità del territorio, a causa soprattutto della presenza di giri di droga contro i quali – nel tempo – sono state messe in campo azioni di contrasto importanti da parte delle forze dell’ordine. Un fenomeno difficile da debellare. Il sindaco stesso ne ha parlato nei giorni scorsi anche con il nuovo prefetto di Firenze. Intanto – e anche in quel caso lo stesso Spinelli a renderlo noto – si mise a togliere un po’ di rifiuti abbandonati "da persone incivili e smantellato un bivacco di spacciatori", suggerendo a tutti di vivere questi ambienti, molto belli e poco conosciuti: "il comune è sempre disponibile con un operaio e un furgoncino a recuperare gli abbandoni che vengono portati a bordo strada", gettati indiscriminatamente nelle campagne fino a creare vere e proprie discariche abusive che poi finiscono sul conto della collettività.

Ovviamente la presenza di persone che vivono maggiormente il territorio, è un forte deterrente per coloro che invece intendono svolgervi attività criminale. Sia questa droga – una delle piaghe più importanti che affliggono le comunità e destano paura – sia lo smaltimento di rifiuti che sono un danno all’ambiente in una terra vocata al turismo, alla cultura e anche all’agricoltura di qualità.

Carlo Baroni