A Montespertoli torna il Festival Amedeo Bassi nel ricordo del grande tenore nativo del borgo collinare che agli albori del Novecento calcò i più importanti palcoscenici d’Europa e d’America. Quattro giorni, dal 7 al 10 agosto in piazza Machiavelli con inizio alle 21,30, con una speciale anteprima venerdì 31 luglio alle scuole elementari Machiavelli. Con l’organizzazione di Comune e Teatro popolare d’arte e la direzione artistica di Francesco Giorgi, questa edizione 2020, l’undicesima, sarà dedicata alla musica classica. La serata d’apertura sarà con il Quartetto Euphoria show, un quartetto d’archi tutto al femminile in grado di trasformare gli strumenti musicali in oggetti di scena. Sabato 8 il concerto lirico "Arie d’opera da Mozart, Donizetti, Rossini e Puccioni" con Elena Pinciaroli (soprano), Fabrizio Corucci (baritono), David Boldrini (pianoforte) e Alessio Benvenuti (violino). Domenica 9 in scena "Le operine buffe del ‘700" con Il Maestro di Cappella e La serva padrona.
L’ultimo appuntamento, quello di lunedì 10, coinciderà con Calici di stelle, manifestazione dedicata alla degustazione di vini del territorio a cura della Pro Loco di Montespertoli. Sul palco si esibiranno l’orchestra e il coro Filarmonica Amedeo Bassi.
La cena che anticiperà il concerto è su prenotazione (contattare: 3391770715). Ad aprire la rassegna sarà il 31 luglio la voce di Anna Granata con un concerto dedicato alla Napoli sacra e profana. La serata di venerdì e quella del 10 agosto sono a ingresso libero. Per altri appuntamenti ingresso di 10 euro (intero) e 5 euro (ridotto) per le serate di venerdì e sabato; e di 1510 euro per domenica. Biglietto cumulativo per le tre serate 20 euro (intero) e 10 (ridotto). Riduzioni per residenti e turisti nelle strutture ricettive del comune di Montespertoli, over 65, under 14, titolari di carta giovani e tessera universitaria, portatori di handicap o persone con invalidità riconosciute (omaggio per accompagnatore). Prevendite su ticketone.it o il 7, 8, 9 agosto dalle 17 in biblioteca comunale.
Irene Puccioni