CARLO BARONI
Cronaca

Fi-Pi-Li, incidente mortale. Disposta una superperizia

Dovrà stabilire la dinamica del sinistro in cui perse la vita un 26enne di Pisa. A processo c’è un giovane di Fucecchio che ha chiesto il rito abbreviato.

Uno striscione davanti al tribunale di Pisa in occasione dell’udienza

Uno striscione davanti al tribunale di Pisa in occasione dell’udienza

Una superperizia per ricostruire tutte le manovre e l’esatta dinamica del sinistro. Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Pisa affiderà l’incarico il prossimo aprile. Così dopo quattro anni e mezzo, due archiviazioni e altrettante opposizioni ci sarà una ulteriore consulenza tecnica per la morte di Matteo Grilli, 26 anni, che perse la vita un incidente stradale il 19 settembre 2020. Quella notte, l’impatto fu tra una Renault Clio – il fatto avvenne sul raccordo della Fi-Pi-Li a San Piero a Grado – e una Fiat Panda che procedeva nel senso opposto di marcia. A bordo di quest’ultima c’era un gruppo di tre amici, uno dei passeggeri era proprio Matteo.

Alla guida dell’altra vettura un giovane di Fucecchio – allora 22enne – accusato di omicidio stradale e rifiuto di sottoporsi ai test per l’assunzione di alcol e stupefacenti. Il giovane, infatti, venne subito indagato per omicidio stradale, ma sulla vicenda ci fu una prima archiviazione su richiesta della Procura. Ed è qui che cominciano a entrare in gioco le perizie su quanto accaduto quella notte. In particolare, quella richiesta dalla Procura, che aveva segnalato la velocità elevata alla quale avrebbe viaggiato l’auto sulla quale sedeva Grilli, così da non poter arrivare a stabilire la responsabilità del 22enne fucecchiese.

Con l’opposizione all’archiviazione dei familiari di Grilli si ritornò davanti al giudice: il consulente della famiglia, l’ingegner Maurizio Orsini, con la ricostruzione dell’incidente a livello cinematico, dette un’altra direzione al procedimento. Nell’udienza dei giorni scorsi, tuttavia, è stato il pubblico ministero a formulare la richiesta di un’ulteriore perizia, e il giudice, alla prossima udienza, incaricherà un proprio perito per sciogliere i dubbi e le domande accumulate nel corso degli anni su questa vicenda. Il giovane di Fucecchio ha chiesto di essere giudicato con rito abbreviato.

Carlo Baroni