Fibromialgia e dolore. Incontro con gli esperti: "Per non sentirsi sole"

Incontri a Empoli sull'affrontare la fibromialgia: focus su diagnosi e trattamento multidisciplinare. Sostenuta dall'associazione Algea, la comunità si unisce per sensibilizzare e supportare i malati.

Fibromialgia e dolore. Incontro con gli esperti: "Per non sentirsi sole"

Fibromialgia e dolore. Incontro con gli esperti: "Per non sentirsi sole"

EMPOLI

Dopo l’inaugurazione dello "sportello della fibromialgia" alla Pubblica Assistenza Croce d’oro di Limite sull’Arno, prosegue l’attività dell’associazione Algea. Sono stati programmati infatti quattro importanti incontri che affronteranno le diverse problematiche correlate alla sindrome fibromialgica e al dolore cronico. Il primo è fissato per domani al Cenacolo degli Agostiniani di via dei Neri a Empoli dalle 9,30 alle 12,30. Il dottor Jacopo Periti e le dottoresse Claudia Terreni e Francesca Nacci parleranno de "L’approccio multidisciplinare, dal medico di medicina generale allo specialista".

I sintomi della fibromialgia rendono il quadro complesso e di non facile interpretazione. Per questo il sospetto diagnostico può essere non immediato e la diagnosi ritardata. É quindi necessaria una stretta collaborazione fra il medico di famiglia e gli specialisti. All’evento (gratuito e aperto a tutti) interverranno la senatrice Ylenia Zambito (nella foto) ed Enrico Sostegni, presidente Terza Commissione Sanità della Regione Toscana. Un focus anche sugli ultimi sviluppi che riguardano il riconoscimento della sindrome fibromialgica e l’inserimento nei Livelli essenziali di assistenza. E’ stata inoltre approvata in consiglio comunale a Empoli la mozione per illuminare di viola la statua di Piazza della Vittoria in occasione della giornata mondiale dedicata a questa malattia il 12 maggio. Un sostegno alla battaglia portata avanti da Algea per ottenere diritti, tutele e percorsi di presa in carico specializzati. "Come associazione - commenta la presidente Annamaria Tinacci - ringraziamo il Comune e siamo sempre più convinti che queste iniziative permettano a tante malate di non sentirsi sole ma, anzi, accolte".