REDAZIONE EMPOLI

Finanziamenti per gli empori di comunità

Il bando della Regione distribuirà circa 10mila euro a fondo perduto

Una buona notizia per gli empori di comunità: la Regione ha messo a loro disposizione un finanziamento a fondo perduto di 10mila euro, nell’ambito di un progetto rivolto a tutti gli empori delle aree interne, montane ed insulari della regione, che integrino altri servizi a quelli già offerti. Il Comune, che rientra nelle aree interne di strategia nazionale, ha reso noti i servizi aggiuntivi che gli empori potranno erogare: invio resi e-commerce, pagamento bollettini postali, ricariche carte credito, pagamento bollette (gas, luce, acqua, rifiuti); pagamento bollo automoto, ricariche telefoniche, pagamento ticket. Per accedere al contributo gli empori dovranno offrire almeno l’80% dei servizi in elenco e dovranno rimanere aperti almeno per i successivi 8 anni. L’obiettivo del progetto è potenziare l’offerta di prodotti e servizi alla collettività, per favorire le condizioni di residenzialità e di qualità della vita, rivitalizzando così aree "meno centrali" della regione. Ad oggi, solo 35 attività toscane hanno aderito al bando, fermando 350.000 euro dei 5 milioni stanziati. Una scarsa adesione cui Cna Empolese Valdelsa e Comune di Fucecchio cercano di porre riparo: "Come Cna Empolese Valdelsa siamo lieti di collaborare col comune di Fucecchio nella diffusione dell’opportunità alle aziende interessate dal bando e nella concreta partecipazione allo stesse" ha detto Fabio Bianchi, vicepresidente dell’associazione. Informazioni e domande agli uffici di Cna.

Il. Pa.