Fratelli d’Italia attacca: "FiPiLi, fallimento Pd"

Il j’accuse del consigliere regionale Capecchi: "Avrebbero dovuto mettere in cantiere interventi strutturali"

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"Le infrastrutture sono volano di sviluppo economico e la Toscana sta scontando da troppo tempo un gap importante. La Fi-Pi-Li rappresenta il fallimento del Pd, con la telenovela di Toscana Strade spa che ha lasciato la superstrada in condizioni disastrose. La nuova società, che avrebbe dovuto gestire la superstrada, doveva vedere la luce nel 2020, secondo gli annunci del governatore Giani, in realtà siamo già verso la metà del mandato e il presidente ha spostato il termine per la creazione di Toscana strade spa alla fine del 2023, quindi dopo tre anni dall’insediamento". Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi. "La gestione della Fi-Pi-Li è affidata alla Città metropolitana di Firenze ma la Regione in questi anni avrebbe potuto realizzare progetti di impatto e spessore – sottolinea in una nota –, avrebbe potuto tranquillamente mettere in cantiere interventi strutturali. Il problema rimane quello delle risorse e delle priorità. Che fine hanno fatto, dunque, i lavori di adeguamento e messa in sicurezza della superstrada?". Per Capecchi "siamo alla vigilia della stagione estiva con la Fi-Pi-Li che sarà presa d’assalto da vacanzieri e turisti che, immancabilmente, dovranno fare slalom tra cantieri e buche, come già avvenuto per il Ponte del 2 giugno con vari incidenti che hanno determinato code e disagi infiniti". La soluzione? Deve essere drastica. "Serve – conclude Capecchi– un intervento strutturale per risolvere i problemi quotidiani della superstrada che non rispetta gli standard di sicurezza: crateri, svincoli e intersezioni ne fanno una strada non a norma".