Empoli, 16 ottobre 2024 – Due furti in dieci giorni. Il bottino? Pochi spiccioli, ma molti danni e la seccatura di dover correre ai ripari rinforzando i sistemi di sicurezza. Siamo all’autolavaggio automatico Sima.Service in via Cherubini a Empoli e il titolare, Simone Scovazzo, sta di nuovo rimettendo insieme i ’pezzi’ del macchinario con cui i clienti, in modalità self, possono scegliere il tipo di lavaggio per far tornare a splendere il proprio mezzo. Con una specie di piede di porco, il bandito di turno, domenica notte, ha forzato nuovamente lo sportello per andare a sgraffignare quelle poche monete e banconote contenute all’interno.
“La sera svuoto sempre la cassetta dell’apparecchio – spiega il proprietario del noto e frequentato autolavaggio – Purtroppo ne ho subiti tanti di furti in sedici anni di attività e so benissimo che non bisogna lasciarci denaro all’interno. Giusto pochi spiccioli per i resti ai clienti. Stavolta però fa ancora più rabbia perché ho avuto due incursioni a distanza di appena dieci giorni. Così non si può andare avanti: diventa difficile lavorare”.
Entrambi i blitz notturni sono stati filmati dalle telecamere della videosorveglianza dell’attività. Ad agire, si vede dai video, è sempre un singolo soggetto incappucciato. Arriva nel piazzale dell’attività a piedi, va dritto all’obiettivo con fare disinvolto e armeggia con rapidità all’apparecchio. Il primo furto si è consumato poco prima delle 5 del mattino di venerdì 4 ottobre. Il secondo risale a domenica scorsa, verso le 2.
“È scattato l’allarme – racconta Scovazzo – e mi sono subito precipitato all’autolavaggio. Quando sono arrivato ormai del ladro non c’era più traccia. Purtroppo ogni volta che viene manomesso l’apparecchio i danni sono ingenti. La stima, stavolta, è di circa duemila euro. Sono strumenti sofisticati che quando vengono vandalizzati si guastano nella parte elettrica e in quella meccanica”.
Il titolare ha sporto denuncia ai carabinieri fornendo loro anche i filmati delle videosorveglianza: tutto materiale che potrebbe risultare utile alle indagini. L’autolavaggio di via Cherubini è purtroppo diventato un bersaglio di ladri in cerca di magri bottini. “In media – riflette Simone Scovazzo – subisco uno/due furti all’anno. Sicuramente questo mese è stato eccezionale: due episodi così ravvicinati non erano mai capitati”. Questa recrudescenza ha fatto alzare la soglia di preoccupazione, tanto da pensare di rinforzare i sistemi di protezione allo stesso macchinario di lavoro. “Metterò un doppio lucchetto – fa sapere il titolare dell’autolavaggio – In questo modo spero di scoraggiare il ladro di turno. D’altra parte di più non si può fare”.