ELISA CAPOBIANCO
Cronaca

Furti in serie a via dei Cappuccini: lavanderia e pasticceria nel mirino

La lavanderia La Perla e la Pasticceria Pucci subiscono furti ripetuti. Residenti chiedono maggiore sicurezza e illuminazione.

Poliziotti impegnati in un controllo in strada: i commercianti di Ponzano e zone limitrofe chiedono aiuto (foto d’archivio)

Poliziotti impegnati in un controllo in strada: i commercianti di Ponzano e zone limitrofe chiedono aiuto (foto d’archivio)

Empoli, 10 dicembre 2024 – Per immaginare come abbia fatto serve un po’ di fantasia. La cosa certa è che si tratta di un ladro (o più) dotato di una notevole agilità perché la finestra attraverso la quale è riuscito a entrare nel negozio è alta e soprattutto stretta. La disavventura stavolta è toccata alla lavanderia La Perla di via dei Cappuccini. "La porta era intatta – racconta la titolare Manuela –. Quando sono entrata (ieri mattina, ndr) e ho visto alcuni oggetti sul pavimento quindi ho faticato a capire che cosa fosse successo. Passo dopo passo la situazione mi è apparsa sempre più chiara... Sono corsa in bagno e ho trovato la finestra rotta e tracce di sangue sulle pareti. Non è la prima volta che entrano da lì: mi chiedo come possano riuscirci. Ho chiamato la polizia che è arrivata subito sul posto".

La rabbia è tanta perché "non è giusto lavorare con la paura addosso". La consolazione è magra perché "i danni sono stati importanti a fronte di una refurtiva irrisoria: 50 euro tra contanti e monetine oltre a un cellulare di servizio". Il problema è piuttosto generale, di una quotidianità che rovina il sonno. "Gira brutta gente in zona, la faccenda è peggiorata da un paio di anni a questa parte – continua la nota imprenditrice –. I giardini e i luoghi più appartati sono popolati da tossicodipendenti. Li vediamo scambiarsi le dosi, talvolta addirittura consumarle. Non sono tranquilla quando arrivo a chiudere la sera. I controlli da parte delle forze dell’ordine ci sono, ma non basta mai e noi commercianti lo abbiamo segnalato più volte. La scorsa settimana è passata a rassicurarci anche l’assessora Valentina Torrini. Le abbiamo chiesto di potenziare l’illuminazione pubblica".

Il disagio vissuto dallo staff della lavanderia derubata non è un’eccezione. Alla vicina Pasticceria Pucci di via di Pratignone si sono dovuti ’abituare’ alle visite indesiderate. Due furti messi a segno a ottobre nell’arco di una decina di giorni e uno tentato due martedì fa. "Nell’ultimo caso sono riuscito a cacciare via il malvivente inseguendolo per strada – dice Luigi Pucci –. Diciamo che ci è andata bene rispetto al colpo del 19 ottobre che fu un vero disastro".

In quell’occasione, infatti, i soliti ignoti riuscirono a scappare con 17mila euro di refurtiva. "Saccheggiarono la tabaccheria – continua Pucci – portando via un numero importante di stecche di sigarette. Fu una sciagura". Meno gravi, e comunque spiacevoli, le conseguenze del raid del 29 ottobre quando "un tossicodipendente entrando dalla portafinestra mise le mani sul fondo cassa. La soluzione? Polizia e carabinieri fanno tutto il possibile, i controlli ultimamente sono aumentati. La vera criticità è legata a una legge nazionale che non funziona. Per quanto mi riguarda però passare al setaccio gli spazi abbandonati della ex vetreria, diventata rifugio per gli sbandati, sarebbe già un’ottima idea".