
Carabinieri (Nucci/Germogli)
Fucecchio, 25 aprile 2017 - All'alba di domenica hanno preso le ‘misure’, ventiquattr’ore dopo sono tornati e hanno agito. Hanno rubato contanti, stecche di sigarette e pure caffè. E’ la conta di massima fatta dal titolare del bar «Al Popone» di Fucecchio. Un locale conosciutissimo che si affaccia su via Cesare Battisti, finito nel mirino di una (o più) banda di malintenzionati abituati a depredare bar ed esercizi simili. O almeno questa è l’impressione visto che è stato ‘visitato’ due volte in due notti. Una media da far paura.
Domenica, a sventare il colpo e a dare l’allarme ai carabinieri fu il titolare: erano più o meno le 6. Arrivato per aprire l’attività, intravide un’ombra armeggiare alla porta. Con ogni probabilità un uomo, con il volto coperto: vistosi scoperto, mollò la presa e fuggì velocemente. A testimoniare il suo passaggio i segni rimasti sul telaio della porta. Prove di effrazione ancor più evidenti ieri mattina, dopo che il colpo era stato messo a segno.
Tra domenica e lunedì, nel cuore della notte, la porta dell’attività è stata forzata in più punti, forse con un piede di porco o con un grosso cacciavite. Una volta dentro, i ladri sono andati dietro il bancone e hanno arraffato tutto il denaro dalla cassa, soprattutto spiccioli, per un totale di qualche centinaio di euro. Hanno messo le mani ovunque alla ricerca di chissà cosa, facendo tappa in ogni stanza. Non contenti si sono quindi dedicati al caffè, prendendone dodici chili, e alla ‘zona tabacchi’. Hanno portato via decine di stecche di sigarette per un valore di qualche migliaio di euro: la stima è ancora in corso e, dunque, è ancora presto per fare un bilancio definitivo tra danni e ammanco.
Nessuno dei residenti si sarebbe accorto dell’azione dei ladri: i malviventi, non è chiaro se gli stessi all’opera la notte prima, avrebbero agito senza fare troppo rumore, da maestri del mestiere. A rendersi conto che qualcosa non andava, gli agenti della vigilanza privata e il pasticcere: arrivato puntuale all’alba alla porta del bar «Al popone» per consegnare i pezzi dolci per la colazione, ha trovato la porta ‘stranamente’ spalancata. Un dettaglio evidente della visita inattesa e non autorizzata.