ELISA CAPOBIANCO
Cronaca

I ladri in canonica, furto durante la messa sventato dai poliziotti. ‘Gente senza scrupoli’

Il raid serale dopo la processione del Venerdì santo a Ponte a Elsa. Padre Tiziano racconta: “Eravamo in chiesa quando è scattato l’allarme”. Secondo testimoni gli agenti sono stati minacciati con il piede di porco

Don Tiziano Molteni

Don Tiziano Molteni

Empoli, 26 aprile 2025 – Hanno aspettato la fine della Via Crucis, hanno aspettato che anche l’ultimo dei fedeli entrasse in chiesa per (provare a...) mettere in atto il loro piano diabolico. In due, armati di piede di porco, hanno forzato la porta della canonica per violare la dimora del parroco che nel frattempo stava celebrando la messa. E soltanto la prontezza di due poliziotti del Commissariato di Empoli ha scongiurato che l’obiettivo dei ladri venisse centrato. L’episodio è avvenuto nella tarda serata del Venerdì santo, a Ponte a Elsa, a poche decine di metri dalla chiesa nuova di via Valdelsa al termine del corteo con il quale viene, come da tradizione, commemorata la passione di Gesù Cristo. Un appuntamento che, anche quest’anno, ha richiamato numerose persone accompagnate nell’alto momento spirituale da don Tiziano.

“Saranno state le 22.30. La processione era terminata ed eravamo tutti dentro per proseguire con il rito – racconta lo stesso parroco –. Ho sentito suonare l’allarme mentre ero già all’altare, ma ho continuato a celebrare la funzione che quindi non ha subito interruzioni. Solo dopo mi è stato raccontato cosa era successo e del pericolo scampato. Fortunatamente chi è intervenuto per evitare che venissi derubato ha saputo gestire bene la situazione senza scatenare il panico tra i presenti”. In molti, ma non tutti, infatti si sono resi conto del trambusto all’esterno. Ma in tanti hanno voluto poi ringraziare esplicitamente i poliziotti per il felice epilogo in una circostanza affatto semplice.

Scattato l’allarme, i due agenti – in borghese ma in servizio per l’ordine pubblico – si sono immediatamente precipitati in strada per un controllo e proprio così hanno sorpreso i due malviventi impegnati a forzare la porta della canonica con il volto travisato: hanno intimato loro di fermarsi, giusto in tempo per guastargli la ’festa’. La coppia criminale, che stava rompendo la serratura, in effetti ha abbandonato subito l’intento. Ma uno dei balordi – stando al racconto di alcuni testimoni che hanno assistito basiti alla scena – avrebbe brandito in modo minaccioso il piede di porco contro gli agenti per guadagnarsi la fuga con l’auto che li stava aspettando. La paura è stata tanta, i danni però quasi nulli perché il furto è stato a tutti gli effetti sventato.

“Ho effettuato il sopralluogo con la polizia – prosegue padre Tiziano – accertando che dal mio studio non mancasse alcunché, i ladri non hanno avuto modo di toccare niente”. Resta l’amarezza per l’episodio, avvenuto per giunta in un giorno sacro dedicato alla fede. “Certe persone sono senza scrupoli – conclude il parroco –. Non si fermano neppure davanti alla messa... anzi, potrebbero aver approfittato della circostanza”.

Del resto, una manciata di giorni prima in varie zone di Empoli ignoti hanno provato a sfruttare la Pasqua per truffare le famiglie: tante le segnalazioni arrivate anche alla nostra redazione per denunciare la presenza di uomini vestiti di nero che sono andati di porta in porta spacciandosi come “inviati della parrocchia, lì per dare la benedizione”. Un copione che però non ha sortito l’effetto sperato.