REDAZIONE EMPOLI

Furto d'auto a Montelupo Fiorentino: l'epidemia si espande nell'Empolese Valdelsa

L'ondata di furti d'auto colpisce Montelupo Fiorentino, con l'ultimo caso di un'Alfa Romeo Giulietta rubata vicino all'asilo Gianni Rodari.

EMPOLESE VALDELSAEnnesimo furto d’auto nell’Empolese Valdelsa. L’epidemia che aveva colpito la zona di Castelfiorentino, dove erano state registrate ben nove denunce per furto d’auto a cavallo tra i mesi di giugno e di agosto, si è espansa fino ad arrivare anche a Montelupo Fiorentino. Infatti, è lì che il 12 dicembre, nella zona limitrofa all’asilo Gianni Rodari, è stata rubata l’Alfa Romeo Giulietta di un ragazzo, che ha prontamente denunciato la scomparsa prima ai carabinieri, e poi mediante un post su Facebook sul gruppo del paese, dove ha ricevuto molti messaggi di solidarietà che specificavano come questo non fosse il primo caso di sparizione di auto che accadeva nel circondario, anzi, il fenomeno sembra essere piuttosto frequente.

"Questo è già il secondo furto di auto nella stessa zona, dove abitiamo, infatti la macchina ci è stata rubata davanti casa – racconta la sorella del derubato –. Proprio nella stessa via, ad agosto, è stata rubata la macchina al mio vicino, che una mattina si è svegliato per andare al lavoro, ma non ha più trovato la vettura nel parcheggio dove stazionava. I carabinieri la ’rintracciarono’ a Pontedera poco tempo dopo la denuncia: pare fosse stata usata dai malviventi per trasportare della droga in Svizzera, come rilevato attraverso alcune tracce".

Storia particolarmente simile a quella vissuta da suo fratello. "Anche lui se ne è accorto la mattina, uscendo di casa per recarsi a lavoro – spiega –. Abbiamo subito chiamato i carabinieri, denunciando l’accaduto, e poi abbiamo postato sui social a riguardo, per far arrivare il messaggio a quante più persone possibile. Ed è proprio su Facebook che sono stata contattata. Un utente, sconosciuto, mi ha scritto inviandomi una foto che la macchina era stata ritrovata a Pisa... Prima di poter leggere il suo messaggio, sono stati i carabinieri stessi a ritrovarla proprio dove era stata segnalata. La targa non era stata cambiata, ma c’erano degli evidenti danni alla carrozzeria, figli del tentativo di forzare lo sportello per entrare nell’abitacolo".

Ma non finisce qui: "Ho scoperto solo dopo che la persona che mi aveva contattata su Facebook era stata a sua volta vittima di un furto d’auto: un giorno, uscendo di casa, aveva trovato la macchina di mio fratello al posto della sua, a Pisa. I ladri devono aver sicuramente scambiato i due veicoli".

Damiano Nifosì