Giovanni Fiorentino
Cronaca

Furto in pizzeria in pieno giorno: “Il bottino? Diciassette centesimi”

I ladri hanno sfondato la porta a vetri dell’Osteria Zimbo mentre il titolare si era assentato per circa un’ora

Carabinieri (foto di repertorio)

Carabinieri (foto di repertorio)

Castelfiorentino, 19 gennaio 2025 – Si sono introdotto all’interno del locale in pieno giorno, sfondando la porta a vetri. Per poi darsi alla fuga con un bottino ammontante a... 17 centesimi. Sembra una barzelletta, ma a quanto pare è successo davvero. Ad esser stata “visitata” dai ladri è stata l’Osteria Zimbo di via Masini, con il proprietario che a seguito di quanto accaduto ha provveduto a sporgere denuncia dai carabinieri. “Non è la prima volta che subisco un furto, in tutti questi anni: in passato qualcuno è più volte entrato per rubare le birre da un frigorifero che tenevo in veranda, ma quel problema è stato risolto – ha spiegato il titolare, Moreno Vezzosi – stavolta ho deciso di denunciare perché è tutta la situazione di via Masini che a mio avviso desta preoccupazione. Fra persone moleste o ubriache che reclamano cibo anche a tarda notte, sono arrivato a dover talvolta buttare giù la saracinesca alle 23 con i clienti ancora dentro, per essere più sicuri”. La particolarità è che il furto in questione non si sarebbe verificato nelle ore notturne, ma nel primo pomeriggio: il titolare si era allontanato intorno alle 14, per circa un’ora. E al suo ritorno, i malviventi avevano già colpito. “I ladri hanno frantumato la porta d’ingresso. Non erano evidentemente interessati a vini e liquori: cercavano contanti, ma hanno trovato solo spiccioli – ha continuato – e per 17 centesimi mi trovo a dover cambiare una porta a vetri da circa 200 euro”.

A seguito dell’accaduto, Vezzosi rivolge una proposta all’amministrazione. “Non so se sia fattibile, ma forse qualche problema potrebbe essere risolto chiudendo il sottopasso di via Masini. Sono stati notati casi di spaccio, ad esempio – ha concluso l’imprenditore – sulla presenza delle forze dell’ordine non posso dire nulla perché il passaggio delle volanti è fortunatamente costante. E’ un peccato perché comunque la zona ha potenziale e c’è voglia di continuare a mangiare fuori da parte della clientela. Ma son qui da vent’anni e le cose sono oggettivamente peggiorate a livello di sicurezza, per quanto penso si tratti di una situazione comune a tutta Italia. Non so per quanto tempo avrò voglia di continuare, di questo passo”.