Empoli, 26 novembre 2022 - Un lungo serpentone di gente, soprattutto famiglie e bambini, ha attraversato il centro di Empoli per dire ‘no’ al gassificatore, il progetto presentato da Alia sul maxi impianto per il riciclo di rifiuti che potrebbe nascere alle spalle della zona industriale di Terrafino, a poche centinaia di metri dalla frazione di Marcignana.
Difficile quantificare i numeri, ma si parla di almeno 2.500 persone, mentre la Questura di Firenze riferisce di 1.500 partecipanti. Striscioni, palloncini e slogan per manifestare la contrarietà ad un progetto per il quale non è ancora stato dato il via libera, ma di cui si sta discutendo in maniera piuttosto seria e concreta. Martedì prossimo è in programma un incontro al quale parteciperanno anche il sindaco di Empoli Brenda Barnini e l’assessore all’ambiente della Regione Toscana, Monia Monni.
"Ma noi – è il coro che si sente ripetere dai manifestanti in corteo – non abbiamo più intenzione di fidarci di questa politica, non dopo lo scandalo Keu". Soddisfatti gli organizzatori del comitato Trasparenza per Empoli.
"Non siamo contrari a prescindere – dice il portavoce Marco Cardone – ma riteniamo che debbano arrivare spiegazioni e garanzie diverse rispetto a quelle che abbiamo ricevuto. Abbiamo tante perplessità e le rassicurazioni che abbiamo ricevuto finora non ci bastano".