REDAZIONE EMPOLI

Gatti gettati come immondizia. L’abbandono dentro ai sacchi. Una volontaria li mette in salvo

Il ritrovamento in via Leonardo da Vinci grazie a un passante che ha sentito dei forti miagolii. Insieme ai felini chiusi nel loro trasportino c’erano anche cucce, cuscini e croccantini

Gatti gettati come immondizia. L’abbandono dentro ai sacchi. Una volontaria li mette in salvo

Gatti gettati come immondizia. L’abbandono dentro ai sacchi. Una volontaria li mette in salvo

Empoli, 25 novembre 2023 – Una decina di sacchi neri ammassati lungo il ciglio della strada, dai quali proveniva un flebile miagolio. Sono stati ritrovati così giovedì sera verso le 21 a Sovigliana di Vinci tre gatti abbandonati. A raccontarlo sui propri social è stata l’associazione Aristogatti - Gattile Empoli. "Un passante ha visto dei sacchi neri abbandonati su via Leonardo Da Vinci, nell’erba a bordo strada, quasi all’altezza della clinica veterinaria Leonardo – si legge nel post –. Nel silenzio della sera ha sentito un flebile miagolio, e ha capito subito che in mezzo a quella che sembrava essere spazzatura abbandonata, c’erano dei gatti. Naturalmente sono stati scaricati a debita distanza dalle telecamere degli esercizi commerciali lì intorno, con il rischio quindi che non ci possano essere delle immagini di chi ha commesso l’abbandono".

Appena ricevuta la segnalazione, una volontaria dell’associazione Aristogatti si è subito recata sul posto, dove ha recuperato tre trasportini, tutti chiusi molto bene con lo scotch in modo da bloccare qualsiasi tentativo di fuga dei mici, che sono apparsi in buone condizioni sebbene immersi nei propri escrementi. Su ogni trasportino c’era anche stampato in caratteri ben leggibili il nome del gatto, ossia Meri, Mio e Leonsia. Nei sacchi intorno, invece, sono stati ritrovati cucce, cuscini croccantini e scatolette di cibo. "Non abbiamo più parole, solo sgomento – si chiude il post –. Nei prossimi giorni li faremo visitare e ci occuperemo anche di questa ennesima emergenza, ma se non si riesce a capire che non è questo il modo di “disfarsi” dei problemi, arriverà il giorno in cui non potremo più aiutare nessuno di loro".

Intanto l’associazione, sempre attraverso il proprio profilo social, ha assicurato che appena si saranno tranquillizzati scatteranno delle foto ai tre gatti per vedere se qualcuno li riconosce. Nel mentre si sono già attivati anche per cercare tra i veterinari di zona chi li potrebbe avere avuti in cura. "Denunceremo sicuramente, come sempre – concludono dall’associazione Aristogatti –, purtroppo però non ha mai portato a niente".

Simone Cioni