Il legame fra la Gerusalemme di San Vivaldo e la vera Gerusalemme risale a cinque secoli fa, quando fra Tommaso da Firenze, di ritorno dalla Terrasanta, diede l’impulso per riprodurla in scala a Montaione. E l’amministrazione comunale intende rafforzare questo rapporto fra le due parti sviluppando, entro i prossimi anni, una collaborazione con la Custodia di Terrasanta, ossia la provincia dell’ordine dei Frati Minori che ha sede proprio a Gerusalemme, con l’obiettivo di promuovere l’immagine e la conoscenza del complesso di San Vivaldo anche a quelle latitudini. Un piano che è stato inserito dalla giunta Pomponi anche nel Documento Unico di Programmazione 2025-2027 approvato poche settimane fa in consiglio comunale, che nella migliore delle ipotesi potrebbe già essere attuato entro la fine della legislatura.
"È un progetto nato nel 2023, a seguito della nostra visita in Terrasanta – ha spiegato il sindaco Paolo Pomponi (nella foto)-. Il dialogo con la Custodia era ben avviato, ma purtroppo abbiamo dovuto mettere il discorso in stand-by a seguito dei ben noti avvenimenti che dall’ottobre di quell’anno stanno riguardando Israele. L’idea però è più che valida e non appena ci sarà nuovamente la possibilità di svilupparla, riprenderemo il percorso intrapreso".