REDAZIONE EMPOLI

Gestione della piscina FdI va all’attacco "Ritardi e ancora spese"

Gestione della piscina FdI va all’attacco "Ritardi e ancora spese"

La piscina comunale di Empoli continua a far discutere. Dopo le polemiche per la chiusura prolungata dello scorso inverno a causa del caro bollette, adesso l’apertura della vasca esterna è slittata di qualche giorno per via dei danni causati dal maltempo. E ora Fratelli d’Italia torna all’attacco: "A più di un anno dall’approvazione della mozione presentata da FdI per la privatizzazione della piscina comunale, ancora non si è visto nessun cambiamento". Nel mirino di FdI c’è la gestione dell’impianto: "Continua a essere uno dei tanti nodi irrisolti dell’amministrazione Barnini - dice la consigliera Simona Di Rosa in una nota – e per rimanere in tema sportivo, un problema che si affianca alle sorti dello stadio Castellani".

Il partito della Meloni lamenta ritardi nel "risolvere la questione, ormai annosa, di insostenibilità delle spese per far fronte all’ammanco economico dell’attuale gestore della piscina comunale, in favore di una privatizzazione della stessa". Ritardi che, per FdI, si tradurrebbero in "ulteriori oneri per il Comune: il quale decide di stanziare in bilancio altri 295mila euro, in aggiunta ai già stanziati 360mila circa per l’anno corrente, nella previsione dell’ennesima proroga della gestione ad Aquatempra fino al dicembre 2023". Fratelli d’Italia vede nel prossimo mese uno snodo che potrebbe portare nuovi ostacoli: "Dal luglio 2023 – spiega la nota – entrerà in vigore il nuovo codice dei contratti pubblici che, per quanto condivisibile nel suo contenuto, comporterà delle prime difficoltà applicative tanto per il Comune quanto per i privati; soprattutto, per lo specifico caso empolese, in termini di aggravamento procedurale, dunque dei tempi. Il nostro rammarico qui è per una azione che non è stata repentina al momento del sorgere del problema".