IRENE PUCCIONI
Cronaca

Giochi e scommesse, cento milioni bruciati: i dati choc del 2023. E il trend è in crescita

Sono i soldi spesi nel comune di Empoli tra lotterie e gratta e vinci. Rispetto al 2022 sono stati polverizzati 16 milioni di euro in più. Ecco quali sono le tipologie di giocate che vanno per la maggiore

Una signora intenta a giocare a una slot in tabaccheria (foto d’archivio)

Una signora intenta a giocare a una slot in tabaccheria (foto d’archivio)

Empoli, 1 giugno 2024 – Oltre cento milioni di euro. In pratica è come se ogni empolese, dal bimbo in fasce all’anziano, avesse speso in lotterie, gratta e vinci e slot machine qualcosa come 2.040 euro in tutto il 2023. Sono i dati, sempre più allarmanti, che riguardano il gioco d’azzardo sul territorio, laddove per territorio si intende solamente il Comune di Empoli. Una cifra monstre che fa capire come nonostante l’aumento del tasso di povertà (i dati a livello locale parlano di almeno un 5% di famiglie in condizione di povertà assoluta a cui si aggiungono le famiglie che pur percependo un reddito non riescono a garantirsi l’accesso a beni essenziali: constatato anche dall’Associazione Recupero Solidale, ndr ) ci sia ancora un sacco di persone che, pur tra mille difficoltà, spendono parte del loro stipendio in lotterie, e più in generale nel gioco d’azzardo legale. Si tratta di soldi che vengono sottratti all’economia reale e che danno la dimensione di un fenomeno in costante e preoccupante crescita: nel 2022 ad Empoli sono stati giocati circa 84milioni di euro, negli anni della pandemia (con le sale rimaste chiuse per diversi mesi) ci si era ’fermati’ a 80milioni nel 2021 e a poco più di 62milioni nel 2020. Per dare un’altra stima del volume di denaro che circola nei giochi e nelle scommesse, è come se ogni giorno, nel 2023, ad Empoli, fossero finiti in slot machine, gratta e vinci e lotterie circa 274mila euro.

Si preferisce il gioco d’azzardo on line, le giocate da remoto. Invisibili, private, sfuggenti al "controllo sociale". Le giocate digitali nell’empolese superano quelle fisiche di 13 milioni di euro. Nel 2023 gli utenti empolesi si sono bruciati oltre 56milioni di euro in giocate telematiche, 43milioni invece è la somma incassata dalle classiche videolottery, slot machine, lotto, superenalotto e tipologie di gioco "fisico". L’azzardo dentro e fuori le mura di casa muove sempre più soldi e crea sempre più dipendenza. È il gioco di abilità, come il poker cash, quello che attira maggiormente i giocatori on line: con quasi 44milioni di euro è quello che ha introitato la cifra maggiore, seguito dalle scommesse sportive a quota fissa che hanno incassato quasi 11milioni e 500mila euro. Nel giocato fisico gli apparecchi che più attraggono i giocatori sono le tradizionali slot “mangia monete“ dove sono andati poco più di 13milioni di euro. Nei Video lottery terminal sono stati invece buttati quasi 11milioni di euro. Altrettanti milioni sono stati ’investiti’ nelle lotterie istantanee (gratta e vinci).

A diffondere i dati sono Filippo Torrigiani, consulente della commissione parlamentare antimafia, e don Armando Zappolini, entrambi rappresentanti della campagna nazionale "Mettiamoci in gioco" e da sempre in prima fila contro il gioco d’azzardo e le dipendenze che questo può creare. Il trend è comunque negativo in tutta la Regione. Nel 2023, in Toscana, la somma spesa per il gioco d’azzardo legale ha superato gli 8miliardi di euro: oltre 711milioni di euro in più rispetto all’anno precedente.