IRENE PUCCIONI
Cronaca

Giro d'Italia: due tappe nell'Empolese Valdelsa nel segno di Leonardo

L’Unione ha chiesto che il tracciato passi per tutti e undici i comuni

Il passaggio della Corsa Rosa

Empoli, 27 settembre 2018 - Un arrivo di tappa a Fucecchio e una partenza da Vinci. L’Empolese Valdelsa si prepara ad accogliere una due giorni tutta rosa. Il Giro d’Italia 2019 arriverà nell’Empolese Valdelsa. L’Unione dei Comuni da tempo sta lavorando sotto traccia per portare la seconda corsa a tappe più importante del mondo, seconda soltanto al Tour de France, nel cuore della Toscana. Le indiscrezioni trapelate all’inizio della scorsa estate con Vinci interessata ad ospitare il Giro in occasione dei 500 anni dalla morte del Genio, adesso sono sempre più concrete. Non solo, l’organizzazione della Corsa Rosa pare sia interessata non ad una semplice toccata e fuga, ma a far sostare la carovana nell’Empolese Valdelsa per ben due tappe: la seconda (domenica 12 maggio) e la terza (lunedì 13 maggio). La partenza dell’edizione 102 sarà da Bologna (sabato 11 maggio) con una cronometro impegnativa fino al santuario di San Luca. L’indomani la Corsa Rosa ripartirà dall’Emilia Romagna in direzione della Toscana e più precisamente dell’Empolese Valdelsa. Sul tavolo della direzione di corsa (Rcs) c’è già una bozza dei tracciati, che per volontà dell’Unione dovranno toccare tutti e undici i comuni del territorio. La frazione con traguardo nella città del Palio arriverà da Ginestra Fiorentina, quindi attraverserà Montespertoli, scenderà a Martignana, attraverserà Empoli per poi dirigersi a Sovigliana; al ponte sull’Arno si svolterà a destra verso Limite sull’Arno e poi su in salita verso la frazione di Castra. Quindi si tornerà a scendere verso Vitolini, Vinci, rotta verso Lamporecchio, Cerreto Guidi e arrivo a Fucecchio, per un finale adatto alle ruote veloci ma anche a un numero da finisseur.

L’indomani ritrovo e partenza da Vinci per rendere omaggio a Leonardo e al cinquecentenario della sua morte. In questa frazione sarà protagonista la Valdelsa. Dopo il passaggio di nuovo da Empoli (che il prossimo anno festeggia i 900 anni dalla fondazione della città) la corsa imboccherà la strada regionale 429 in direzione di Castelfiorentino, attraverserà il centro per poi salire le dolci colline toccando Montaione e Gambassi Terme. Quindi si tornerà a valle passando da Certaldo; a quel punto, proseguendo sulla 429, la carovana entrerà nella provincia di Siena, toccando Poggibonsi, Colle Val d’Elsa fino ad arrivare presumibilmente a Orbetello. La Valdelsa potrebbe ospitare anche un traguardo intermedio: il Gran premio della montagna in località Poggio all’Aglione. Per tutta l’Unione sarebbe indubbiamente una grande festa, ma soprattutto un’occasione d’oro per la promozione del territorio e del turismo. Basti pensare che il Giro 2017 è stato visto in tv da 880 milioni di persone in 198 nazioni (e da 10,7 milioni di persone sulle strade).

Le strutture ricettive giocheranno un ruolo importante per ospitare le squadre e tutte le persone che ruotano attorno alla Corsa Rosa; per non parlare del settore della ristorazione e del commercio. Il ‘brand’ del Giro potrebbe essere sfruttato anche per molte iniziative collaterali: pedalate cittadine, cicloturistiche, granfondo, ma anche laboratori didattici nelle scuole, eventi culturali a tema (rassegne teatrali, cinematografiche, presentazione di libri). Si tratta adesso di fare l’ultimo chilometro, il più impegnativo: avere garantite tutte le coperture economiche. L’impegno dell’Unione è massimo.