Gite e laboratori. Alla scoperta degli etruschi

Visite guidate in e-bike tra storia e sostenibilità. Il Comune va a caccia dei contributi regionali.

Gite e laboratori. Alla scoperta degli etruschi

Un percorso cicloturistico: il Comune di Gambassi Terme punta a organizzare visite guidate in e-bike nell’ambito della giornata degli Etruschi

Da un lato una serie di visite guidate in e-bike alla scoperta dei reperti etruschi sul territorio di Gambassi, per coniugare cultura, storia e sostenibilità. Dall’altro, laboratori in biblioteca rivolti ai bambini, per farli tornare idealmente nell’antica Etruria. Si chiama ’Scoprendo gli Etruschi’ ed è il progetto al quale sta lavorando il Comune, con l’intenzione di realizzarlo anche tramite il contributo regionale previsto per l’organizzazione di eventi a tema nel corso della ’Giornata degli Etruschi’. Si tratta di un’iniziativa che si terrà idealmente fra il 16 e il 30 settembre prossimi (come previsto dal bando della Regione Toscana) e che si pone lo scopo di contribuire alla valorizzazione delle testimonianze etrusche presenti sul territorio di Gambassi Terme, con iniziative che possono coinvolgere varie tipologie di pubblico.

Prevedendo una serie di proposte capaci sulla carta di intercettare ogni fascia anagrafica, partendo ad esempio dai tour guidati in e-bike seguendo un percorso adattato alla visita delle varie località interessate dai ritrovamenti archeologici, passando da Castagno e Bagni Mommialla. I partecipando avranno quindi modo di vedere dal vivo i "luoghi degli Etruschi", con Gambassi che secondo le ultime ricerche si trovò a essere all’epoca un passaggio obbligato durante l’espansione di Fiesole, Volterra e Arezzo. Ma ci sarà comunque un pomeriggio dedicato ai bambini e alle loro famiglie alla scoperta della civiltà etrusca, con una lettura di presentazione della vita dei più piccoli del periodo etrusco e della conoscenza dei loro giochi e giocattoli.

A seguire, la realizzazione di un gioco ispirato a quelli conosciuti durante la lettura: il giocattolo sarà realizzato in argilla o in legno in base alla scelta del bambino, che lo realizzerà con l’aiuto di alcune archeologhe coinvolte nel progetto.

G.F.