Da una parte le utenze domestiche che si sono viste impennare i costi: la bolletta è raddoppiata. Dall’altra le attività economiche, graziate dal salasso. Sta generando caos in queste settimane lo squilibrio messo in evidenza dalla nuova Taric. C’è chi lamenta un’efficienza al 97% (un ottimo dato), ma ha dovuto sborsare il doppio rispetto al passato. Sono tanti i dubbi delle famiglie sugli aumenti considerevoli, in genere del 20-30% e in alcuni casi anche maggiori, si cercano risposte. Alia ci prova con misure straordinarie come il nuovo sportello messo in piedi di concerto col Comune di Montespertoli, quello dove si sono registrati in queste settimane il maggior numero di segnalazioni. Nei primi quattro giorni di apertura sono stati quasi 200 gli accessi. Il ‘record’ raggiunto il 18 settembre con 65 cittadini alle prese con una bolletta ’scottante’. Il 15 settembre si sono presentati in 59. Dalle 15 alle 18 di oggi al piano terra del municipio i cittadini potranno usufruire nuovamente del servizio dedicato alla Taric, chiedendo chiarimenti. Altra occasione venerdì 27, con apertura dalle 9 alle 12.
Di fatto tra premi e riduzioni, a pagarne le spese sono le famiglie. Per avere un’idea. Stando al campione statistico riportato dal Comune di Montespertoli, chi ha avuto riduzioni nel 2023 si è visto recapitare un conto lievitato del 55% . Si parla di 113 euro in più, in media ad utenza. Le famiglie che invece non avevano subito sconti, hanno speso mediamente 56 euro in più rispetto all’anno scorso. La polemica Taric scansa almeno stavolta negozi alimentari e chi si occupa di somministrazione per i quali la riduzione media è stata del 40% (circa 1.800 euro risparmiate a utenza). Va ancora meglio ai supermercati che hanno riscontrato un -45% da saldare (pari a 2.600 euro) mentre le associazioni culturali hanno ’vinto’ uno sconto del 30% tenendosi in tasca 400 euro in più rispetto al 2023. Anche negozi e uffici non si lamentano, è un -4% in bolletta, pari a 140 euro guadagnate.
La fattura arrivata in posta contiene le voci che compongo il totale, coprendo i primi sei mesi dell’anno. Per il calcolo della percentuale di raccolta differenziata sono stati infatti conteggiati i conferimenti dei mesi di aprile, maggio e giugno. Nel riepilogo è presente anche l’agevolazione riconosciuta al Comune di Montespertoli per la presenza dell’impianto Casa Sartori. Ma i comportamenti virtuosi, a conti fatti, sembrano non bastare. "Dobbiamo ricostruire dove stia il problema nella distribuzione degli importi con aliquote e categorie – ha fatto presente il sindaco Alessio Mugnaini –. Invito chi trova errori e importi eccessivi a segnalarli". Mugnaini ha dato mandato agli uffici di studiare una soluzione per sanare lo sbilanciamento, "mettendo l’indennità di disagio ambientale ancora non applicata tutta a sconto delle utenze domestiche che fanno più dell’80% di differenziata". E lancia assemblee pubbliche sul tema ad ottobre. Intanto la questione finisce in consiglio comunale. Nella seduta del 26, sarà discussa la mozione presentata dal gruppo Montespertoli Di Tutti in merito alla detrazione di indennità. Su questo sta già lavorando il sindaco, che avrà in settimana un faccia a faccia con Alia per stabilire le ipotesi di distribuzione dell’indennità a chi ha avuto rincari.
Y.C.