REDAZIONE EMPOLI

Gli interventi post-alluvione. Ecco 760mila euro di rimborsi

La somma stanziata dalla Regione per i lavori di somma urgenza sostenuti dal Comune .

La somma stanziata dalla Regione per i lavori di somma urgenza sostenuti dal Comune .

La somma stanziata dalla Regione per i lavori di somma urgenza sostenuti dal Comune .

Oltre 760mila euro, sulla luce di sei verbali di somma urgenza redai nelle ore immediatamente successive ai drammatici avvenimenti dello scorso 2 novembre. A tanto ammonta complessivamente gli ultimi trasferimenti accertati dalla Regione Toscana alle casse comunali di Vinci, coprendo così i costi sostenuti dal Comune per le prime opere urgenti di messa in sicurezza del territorio a seguito dell’alluvione. L’intervento economicamente più impegnativo fra quelli elencati riguarda via Faltognano: a causa dello smottamento causato dalle copiose precipitazioni, la realizzazione di una paratia realizzata con micropali a fronte di un intervento di oltre 600mila euro. La stessa strada, oltre a via Sant’Amato, via San Pantaleo, via Mercatale, via Piccaratico, via di Anchiano e via Orbignanese, ha richiesto inoltre un’opera di rimozione dei detriti e di pulizia delle condotte e delle caditoie da 24mila euro.

E sempre in via di Faltognano, c’è stato bisogno di impiegare altri 73mila euro per rimuovere fango e scarti lasciati dalla parete franata, ripristinando i canali di scolo. Si è inoltre reso necessario intervenire in via Mercatale, via Piccaratico, via Amerini e via San Donato, dove "le fosse stradali risultavano completamente ricolme di materiale di riporto proveniente dal dilavamento del terreno soprastrada, impedendo il corretto deflusso delle acque meteoriche creando situazioni di potenziale pericolo per la pubblica incolumità in caso di pioggia" (per circa 36mila euro). Altri 15mila euro circa erano stati impegnati per la definizione delle operazioni di ripristino della circolazione veicolare. L’ultima operazione del lotto riguardava un lavoro di supporto allo sgombero dei detriti a Sant’Amato, per 8mila euro corrisposti ad un’impresa esterna. A quasi dieci mesi dai fatti insomma, l’evento atmosferico che ha sferzato con violenza anche il territorio vinciano continua a catalizzare attenzione.

G.F.