
Gli approfondimenti della commissione che sta analizzando l’opera stanno andando avanti. Il sindaco Daniele Vanni: "Tra qualche settimana potrebbero arrivare le prime risposte".
Gli studi e gli approfondimenti della commissione che sta analizzando il “drago alato“ stanno andando avanti e tra qualche settimana ci potrebbero essere importanti novità. Iniziando dalla risposta alla domanda principale: si tratta davvero di un’opera di Leonardo? Lo ha fatto sapere l’amministrazione comunale, facendo così il punto sul disegno rinvenuto nelle scorse settimane sulla cappa del camino dell’edificio in prossimità del Castello dei Conti Guidi. Di più: l’intenzione della giunta è quella di realizzare attorno alla nuova opera una sezione museale apposita, per valorizzare ulteriormente la scoperta in termini turistici.
"Al momento le certezze sono due: la prima è che il disegno è antico, di ottima fattura e con un tratto di grande qualità da giustificare la realizzazione di una nuova sezione museale – ha fatto sapere il sindaco Daniele Vanni – un percorso che partirà proprio dagli approfondimenti sui disegni di draghi e creature fantastiche che Leonardo realizzava in giovane età, per finire con la visione del camino restaurato. La seconda è che è certo che Leonardo avesse mantenuto i rapporti con Vinci anche in età adulta. Per esempio nel 1478, all’età di 26 anni, risulta essere testimone di un atto stipulato a Vinci per la presa a livello di un mulino".
È chiaro che se le analisi in corso dovessero attribuire davvero al Genio la paternità dell’opera, per Vinci si aprirebbero ulteriori scenari di promozione in chiave internazionale. E non solo in ottica turistica: la Banca Centrale Europea ha indicato proprio Leonardo Da Vinci fra i personaggi storici “papabili“ per comparire sulle nuove banconote da 100 euro che saranno stampate dei prossimi anni ed è chiaro che questa (ri)scoperta potrebbe tirare la volata a favore del Genio, qualora ne venisse confermata l’attribuzione. Un’intera comunità, insomma, può e deve incrociare le dita.
"Leonardo è stato studiato da tantissimi esperti che ci hanno permesso nel corso del tempo di conoscere la vita, il pensiero e le opere del Genio Universale – ha concluso Vanni – ma sul legame con la città di Vinci è già stato scoperto tutto? Tra qualche settimana potrebbero arrivare le prime risposte".
Giovanni Fiorentino