Gran finale jazz. Con Petrella e D’Alessandro

Il concerto del duo chiude il Summer Festival. Appuntamento martedì al Torrione Santa Brigida.

Gran finale jazz. Con  Petrella e D’Alessandro

L’organettista Alessandro D’Alessandro che si esibirà martedì al Torrione Santa Brigida insieme a Gianluca Petrella per Empoli Jazz Summer Festival

Sarà una produzione originale di Empoli Jazz a chiudere martedì prossimo alle 21.30 la 16esima edizione di "Empoli Jazz Summer Festival", con Alessandro D’Alessandro all’organetto preparato ed elettronica e Gianluca Petrella al trombone ed elettronica, che si esibiranno per la prima volta insieme sul palco all’aperto nel giardino del Torrione di Santa Brigida. Musicisti di estrazione e formazione completamente diversa tra loro ma in grande sintonia sulla concezione universale della musica, in cui i vari generi non sono un paradigma ma piuttosto uno spunto per un approccio libero e creativo. Sia Petrella che D’Alessandro nelle loro rispettive storie artistiche hanno avuto esperienze lavorative in molteplici mondi che vanno dalla musica elettronica, al jazz, dalla world alla musica pop d’autore o alla musica cinematica-scenica. Entrambi ricercatori di suoni, pionieri dell’utilizzo dell’elettronica applicata ai loro rispettivi strumenti acustici, organetto e trombone. I due musicisti, si incontrano su un palco seguendo il gioco dell’improvvisazione, della melodia, della canzone, dalla fusione dei loro suoni personali uniti ad un utilizzo creativo dell’elettronica live. D’Alessandro, classe 1985, è unanimemente considerato uno dei più talentuosi organettisti italiani, particolarmente apprezzato per la tecnica, per la versatilità e per la ricerca timbrica. Ha creato un originale sistema di percussione dell’organetto, che unito alla modulazione continua dei suoni, attraverso l’utilizzo dell’effettistica, di loops e di oggetti vari ‘applicati’ direttamente allo strumento, ha denominato ‘organetto preparato’. Petrella è invece tra i più riconosciuti musicisti italiani nel mondo. Classe 1975, negli oltre 20 anni di carriera già trascorsi ha collaborato con artisti di fama internazionale scrivendo, performando e incidendo musica in maniera trasversale, dalla sperimentazione al mainstream. Dal 2017 è entrato a far parte della band di Lorenzo Cherubini alias Jovanotti. Tra gli altri progetti in campo jazz il trio con Michele Rabbia e Eivind Aarset.