
Gratta e vinci
Empoli, 27 dicembre 2015 - Prendeva un giornale per cercare di ‘ingannare’ le telecamere. Si chinava dietro il bancone, arraffava i gratta e vinci, anche pacchi interi. Poi andava, al ristorante prendeva un tovagliolo e vi avvolgeva la refurtiva prima di infilarsela in borsa. Un’operazione compita più e più volte, sempre con le stesse accortezza. Fino a quando non è stata scoperta e, alla Viglia di Natale, denunciata per furto aggravato. A finire nei guai L.G., fucecchiese residente alle Cerbaie, 50 anni dei quali poco meno di due spesi dietro al bancone del bar Ferretto a Querce. Non nuovo, a dire il vero, a situazioni di questo genere.
«Già in passato, una dipendente ci aveva fatto un brutto scherzo del genere - ricorda incredula Ombretta Monti, la titolare - Proprio per sostiturila, avevamo assunto L.G.. Sapeva cosa ci era capitato, come sapeva anche di quanto impegno ci vuole a mandare avanti una attività in questo momento. Parlavamo. E poi, ti trovi davanti a situazioni così e non sai proprio cosa dire». Una vigilia di Natale movimentata quella al bar Ferretto di Querce con la dipendente, sorpresa dai carabinieri di Fucecchio all’uscita dal turno di lavoro con in borsa piu’ di 700 euro di gratta e vinci di vario taglio. «Anche pacchi interi», racconta la titolare. La donna è stata accompagnata in caserma e denunciata. A quanto pare la titolare del bar, Ombretta Monti, si era accorta da tempo che al diminuire delle scorte dei «gratta e vinci» in vendita nel locale non corrispondeva un incasso proporzionale. «In particolare a rendersene conto è stato mio figlio che si occupa dello spazio bar - racconta Monti - Al momento di pagare tabacchi e gratta e vinci non aveva i soldi. E io gli chiedevo “Ma come è possibile, se li hai venduti?”».
Sospetti che hanno spinto i titolari ad attivare il sistema di videocontrollo. Proprio le immagini hanno permesso di ricostruire le mosse della barista, «ai miei occhi, fino a quel momento, una grande lavoratrice, attenta e disponibile» spiega Monti, assistita dall’avvocato Simone Boccali. La titolare si è rivolta ai carabinieri che, dopo gli accertamenti del caso, giovedi mattina hanno atteso che la dipendente concludesse il suo turno di lavoro per fermarla e perquisirla: dalla sua borsa sono saltate fuori decine di gratta e vinci. Accompagnata in caserma per le formalità di rito, i militari l’hanno denunciata per furto aggravato deferendola a piede libero alla Procura della Repubblica. La titolare del Ferretto sta intanto effettuando un riscontro di cassa per cercare di capire a quanto ammonti il danno effettivo, presumendo che la cosa andasse avanti da diversi giorni e che il danno, cioè le somme sottratte, sia di alcune migliaia di euro. Ma di una cosa intanto è certa: «Nuovi dipendenti? Al momento no, grazie. Stringiamo i denti e andiamo avanti da soli».