
Il servizio di guardia medica verrà riorganizzato (foto d’archivio)
Empolese Valdelsa, 21 febbraio 2023 – Meno ore di notte, più servizi di giorno. Sul territorio della Società della salute Empolese Valdelsa Valdarno Inferiore è in vista una rimodulazione della continuità assistenziale, altrimenti detta guardia medica. A determinare la riorganizzazione del servizio sono gli stessi numeri delle prestazioni erogate nelle ore notturne, tali da non giustificare l’impiego continuativo di risorse umane in fasce orarie dove le richieste dei cittadini sono molto basse. Nell’arco dello scorso mese di gennaio al centralino unico di guardia medica dell’area Asl Toscana centro sono arrivate 3.500 telefonate per il territorio dell’ex Asl 11, che hanno portato a circa 4.500 prestazioni erogate. Nel dettaglio, oltre la metà, 2.550 prestazioni, pari al 58% sono state fatte in orario diurno, ovvero dalle 8 alle 20 nei giorni di sabato e domenica, prefestivi e festivi; 1.350 prestazioni, ovvero il 30% del totale, sono state erogate in orario serale, dalle 20 alle 24. Soltanto il 12%, 560 prestazioni, hanno avuto luogo in orario notturno, dalle 24 alle 8. "Alla luce di questi dati – spiega Alessio Spinelli, sindaco di Fucecchio e presidente Sds Empolese Valdelsa Valdarno – stiamo pensando, in linea con l’ultima delibera regionale, a un’ottimizzazione della continuità assistenziale riducendola laddove nelle ore notturne ha poche richieste per dirottare i medici su servizi diurni che possano migliorare la vita di famiglie e cittadini. Qualche esempio? Le ore tagliate di notte andrebbero a potenziare cure primarie e assistenza a patologie croniche, darebbero un supporto nelle rsa o negli ambulatori vicini ai pronto soccorso dove si registra un numero di accessi molto alto. Sono tutti servizi aggiuntivi – sottolinea Spinelli – che si creano con la riduzione degli orari notturni".
La riorganizzazione non sarà subito, ma dovrà prima passare dalla conferenza dei sindaci e dal comitato aziendale dei medici di medicina generale. Al momento nell’area della Società della salute dell’Empolese Valdelsa Valdarno il servizio di continuità assistenziale è distribuito su sette presidi: a Empoli alla Casa della salute Sant’Andrea, a Montelupo Fiorentino al distretto, a Fucecchio nei locali dell’ospedale, a Castelfiorentino al presidio Santa Verdiana, a Certaldo e a San Miniato alle rispettive Case della salute e a Santa Croce sull’Arno al distretto. "La rimodulazione potrebbe portare all’accorpamento di due o più presidi. La scelta – precisa Spinelli – sarà ponderata sull’effettiva richiesta sul territorio. Va comunque ricordato che la guardia medica non è un servizio di emergenza urgenza; ma è quel servizio che scatta nelle ore in cui non è presente il proprio medico di famiglia".