GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

I giovani uniti per non dimenticare. L’assessora Daniela Di Lorenzo : "Le loro parole ci danno speranza"

Le riflessioni degli studenti della Fucini sono state protagoniste nella sala consiliare di Montespertoli

L’evento dedicato al Giorno della Memoria nella sala consiliare di Montespertoli

L’evento dedicato al Giorno della Memoria nella sala consiliare di Montespertoli

Ventiquattro giovanissimi studenti della Fucini hanno proposto altrettante letture sull’Olocausto, concludendo con una riflessione di Primo Levi tratta da "Se questo è un uomo". E’ così che Montespertoli ha celebrato il "Giorno della Memoria", con un’iniziativa aperta al pubblico svoltasi ieri nella sala consiliare alla presenza degli amministratori comunali, dei membri dell’Associazione Camera Musicale Fiorentina di Montespertoli e di docenti e alunni (circa un centinaio) dell’istituto comprensivo di Montespertoli. Per un progetto curato da Giovanna M. Carli per la Festa della Toscana, con la compartecipazione del Consiglio regionale e il patrocinio del Comune, progetto che per i giovani studenti sarà peraltro oggetto di approfondimento nel corso della prossima edizione di "Cronisti in Classe", organizzata come di consueto da La Nazione.

"Desidero esprimere il mio più sentito ringraziamento all’Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani, alla dirigente scolastica, ai professori e, soprattutto, agli studenti per l’iniziativa di questa mattina. È stato un momento importante e pieno di speranza, un’occasione che ha riempito il cuore di fiducia per il futuro – ha detto l’assessore all’istruzione Daniela Di Lorenzo - le riflessioni che hanno condiviso con noi i ragazzi e le ragazze sono la dimostrazione che lasciamo il futuro in buone mani. Prendo in prestito alcune loro parole: ’Un abbraccio e una mano tesa possono fare la differenza per trasformare l’odio in amore’. Questi messaggi risuonano come un richiamo potente alla forza del dialogo, dell’empatia e dell’unione". Una visione condivisa dal sindaco Alessio Mugnaini.

"Ricordare è un atto di responsabilità e consapevolezza collettiva. Montespertoli ha sempre portato nel cuore i valori dell’antifascismo, distinguendosi per il coraggio e la solidarietà dei suoi cittadini. Durante gli anni bui della seconda guerra mondiale, la rete di protezione e supporto che si è creata ha permesso di nascondere e salvare gli ebrei sul noarli – ha concluso - grazie a questa straordinaria catena di umanità e resistenza, nessun ebreo di Montespertoli è stato deportato. Questo ci ricorda quanto sia fondamentale difendere ogni giorno i principi di libertà, dignità e rispetto che ci contraddistinguono. Il coinvolgimento dei giovanissimi studenti ci dimostra quanto sia importante educare le nuove generazioni alla conoscenza storica e ai valori universali della libertà, della pace e del rispetto reciproco".