REDAZIONE EMPOLI

I giovanissimi e le istituzioni. L’impegno del consiglio dei piccoli: "Un’esperienza per crescere"

Emozioni alla seduta aperta di ieri. ll sindaco Mantellassi: "Abbiate cura della vostra comunità"

I rappresentanti dell’amministrazione comunale con i bambini del Consiglio

I rappresentanti dell’amministrazione comunale con i bambini del Consiglio

Tante emozioni alla festa finale del “Consiglio comunale delle bambine e dei bambini“ in seduta aperta. Un percorso tracciato, diventato concreto nella città di Empoli, sempre più a misura di bambine, bambini, ragazze e ragazzi. Dei partecipanti, non si vedeva la fine. La mattinata si è aperta con l’esibizione della Street band scuola Vanghetti, a cui sono seguiti i saluti all’assemblea consiliare da parte dell’assessora alla Scuola del Comune di Empoli, Maria Grazia Pasqualetti, l’intervento del sindaco, Alessio Mantellassi e della facilitatrice, Anna Sarfatti. Non sono mancati i ringraziamenti per il grande lavoro svolto dal personale dirigente e docente delle scuole presenti.

Sul palco, le consigliere e i consiglieri con le loro fasce arancioni che a gruppetti hanno raccontato la loro esperienza e illustrato i progetti che in questo cammino istituzionale hanno portato avanti con idee e proposte nuove. Hanno parlato del verde, della radio facendo un’esperienza nello studio di Radio Orme, hanno portato all’attenzione del pubblico il progetto Unicef per Empoli, l’ufficio delle bambine e dei bambini, la figura del garante dell’infanzia e dell’adolescenza. Gli interventi sono proseguiti con il racconto sull’apertura di Palazzo Leggenda, che ancora emoziona, l’esperienza di sentirsi giornalisti per un giorno con l’autrice Chiara Lico e il suo libro Il ring. Ed infine, l’argomento dello sport.

"Siete davvero tantissime e tantissimi stamattina. Volevo ringraziare tutti ma soprattutto loro che hanno fatto questa esperienza del Consiglio dei bambini e delle bambine e avete portato avanti questo impegno con grande attenzione, con grande senso civico – ha detto il primo cittadino –. Nel momento in cui si è scelti per ricoprire questo ruolo, non c’è solo la contentezza di essere scelti ma c’è anche senso di responsabilità e voi lo avete portato avanti con costanza, facendo proposte, partecipando alle attività".

"Alcuni di voi che state partecipando e conoscendo l’esperienza che hanno fatto i vostri coetanei, potrete essere i futuri consiglieri, potrete fare lo stesso percorso e fare la stessa esperienza – ha aggiunto –. Entrare nell’aula del consiglio comunale significa cominciare a conoscere il ruolo delle istituzioni, che cos’è il consiglio comunale, a cosa serve e cosa fa. Questo cammino vi aiuterà a crescere".