I progetti (partecipati) di Marzocchi: "Un nuovo nido e comitati di frazione"

Il sindaco stila un bilancio dopo l’incontro organizzato con i cittadini "Vogliamo incrementare l’offerta dei servizi per evitare accorpamenti".

I progetti (partecipati) di Marzocchi: "Un nuovo nido e comitati di frazione"

Sergio Marzocchi, sindaco di Gambassi Terme

"Un incontro che ha visto la partecipazione di circa un centinaio di cittadini, ai quali abbiamo tra l’altro illustrato una serie di progetti che abbiamo intenzione di portare avanti. Uno dei più apprezzati è stato quello relativo alla costruzione di un nuovo nido per l’infanzia a Gambassi. E avrà quindi la priorità: lavoreremo per poterlo attuare". Il sindaco Sergio Marzocchi ha così tirato le somme dell’incontro per il bilancio partecipato con la cittadinanza, svoltosi lo scorso lunedì. Il primo cittadino ha parlato oltretutto della volontà di mettere mano ai regolamenti comunali, introducendo i "comitati di frazione" più volte citati dall’inizio del suo mandato, composti da cittadini che rappresenteranno le istanze delle varie frazioni di Gambassi. Il loro obiettivo sarà quello di fare da tramite fra i residenti e l’amministrazione. E ognuno di questi comitati dovrebbe essere rappresentato anche in consiglio comunale.

Ogni comitato eleggerà infatti un presidente che sarà invitato alle sedute del consiglio comunale e potrà intervenire nella discussione quando all’ordine del giorno è previsto un punto inerente alla frazione che rappresentano. Per un piano che, di questo passo, dovrebbe entrare a pieno regime nel 2025, una volta terminato l’iter per le modifiche e a seguito dell’approvazione da parte del consiglio. Ma si è parlato anche di opere pubbliche, individuando un punto di partenza: un nido d’infanzia 0-3 nell’area di Gambassi capoluogo.

"Come amministrazione, lo ritenevamo già un obiettivo prioritario e anche la cittadinanza, stando a quel che ho avuto modo di riscontrare, è dello stesso parere – ha concluso – un nuovo nido, oltre a incrementare l’offerta dei servizi, potrebbe essere utile anche nell’ottica di evitare anche in futuro accorpamenti scolastici. Aspetteremo l’ok della ragioneria per le risorse, poi partiremo con un nuovo ciclo di incontri".