
E’ appena uscito nelle librerie il nuovo libro di Ciro Vestita medico dietologo e da anni nostro collaboratore nella pagina “Salus“ del Qutidiano Nazionale. Si intitola “Piccola Farmacia Botanica“
Dottor Vestita di cosa parla questo libro?
"Essenzialmente di terapie antiche adesso ritornate prepotentemente di moda; si parla di infusi, decotti,cataplasmi,antiche terapie dal grande valore e dal costo zero".
Può farci qualche esempio?
"Ad esempio la ipercolesterolemia ,la “malattia“ del secolo. Un decotto di foglie di carciofo(amarissimo) può abbassare fortemente i valori di questo lipide. La spiegazione è semplice: nelle foglie di carciofo (quelle che tutti noi buttiamo via ) è presente una sostanza chiamata cynarina che induce il fegato ad espellere bile nel duodeno abbassando così i valori del colesterolo".
E per le patologie raffreddative che sono già diffuse e probabilmente peggioreranno?
"Qui le terapie naturali fanno dei piccoli miracoli. Sono utili ad esempio i suffumigi con aghi di pino e malva;in una pentola di acqua bollente si fanno bollire queste piante e poi, con un asciugamano che ci copre la testa, se ne respirano i vapori balsamici. Si viene così a fluidificare il muco nasale e a liberare le vie respiratorie. E non è una novità; negli anni Venti nel Parco di San Rossore per aprire facilmente le pigne verdi e recuperare i pinoli si usava l’acqua bollente; ma alla sera l’acqua di cottura non veniva buttata via ma portata al sanatorio di Pisa".
Nel libro ci sono anche delle curiosità storiche...
"Sì molte e le ho scritte per vidimare meglio il valore di alcuni alimenti".
Per esempio?
"Il quarto viaggio di Cristoforo Colombo fu un disastro. Approdato a Panama un mollusco attaccò le chiglie delle navi facendole affondare; Colombo allora chiese aiuto al capotribù il quale però, conoscendo la violenza degli spagnoli, negò qualsiasi aiuto. Ma Colombo, oltre che un grande marinaio, era anche un grande astronomo e sapeva che da lì a pochi giorni ci sarebbe stata una eclissi lunare. Disse quindi al capotribù: stai attento, fra qualche giorno ti faccio sparire la luna per pochi minuti ma se insisti nel non aiutarci, la farò sparire per sempre. Gli indigeni furono terrorizzati e rifornirono per ben due mesi, fino all’arrivo dei soccorsi, banane ed ananas a Colombo e ai suoi. E qui arrivo al dunque: se questi frutti hanno egregiamente nutrito questi marinai, figuriamoci cosa possono fare per noi. E infatti io annovero fra gli alimenti nutraceuti(alimenti cioè che nutrono e curano) sia la banana che l’ananas,frutti energizzanti e dal grande potere antinfiammatorio".